Addio a Jonathan Haze, brillante stella del grande Roger Corman
Jonathan Haze, attore noto per il suo ruolo di Seymour Krelborn nel cult La piccola bottega degli orrori, è scomparso all'età di 95 anni.
Jonathan Haze, attore iconico noto per il suo ruolo di Seymour Krelborn nel classico cult La piccola bottega degli orrori (The Little Shop of Horrors) del 1960, è scomparso all’età di 95 anni. La notizia della sua morte segna la fine di una carriera leggendaria, che ha attraversato decenni e lasciato un segno indelebile nel cinema indipendente e di serie B.
Haze iniziò la sua carriera nel mondo del cinema negli anni ’50, collaborando frequentemente con il regista Roger Corman, considerato il padrino del cinema indipendente americano. I due svilupparono un sodalizio artistico che portò Haze a recitare in diversi film di Corman, inclusi titoli come Swamp Women (1955), Gunslinger (1956) e The Terror (1963). Tuttavia, fu il suo ruolo nel film a basso budget La piccola bottega degli orrori che lo rese un volto familiare per i fan dei film di genere. Interpretando il timido e impacciato Seymour, un giovane fiorista che alleva una pianta carnivora, Haze creò un personaggio divenuto simbolo della cultura pop.
Girato in appena due giorni e con un budget irrisorio, La piccola bottega degli orrori divenne un film di culto grazie alla sua miscela di horror, commedia e la presenza della pianta aliena “Audrey Jr.”, affamata di sangue umano. Il film ispirò successivamente un musical di successo a Broadway e un adattamento cinematografico nel 1986, consolidando la sua eredità culturale. Anche se il remake con Rick Moranis nel ruolo di Seymour ottenne un ampio consenso, i fan del cinema B-movie continuano a ricordare affettuosamente la versione originale con Haze come la vera anima del personaggio.
Oltre a essere un attore, Jonathan Haze si cimentò anche come sceneggiatore e produttore, collaborando con Corman in altre produzioni cinematografiche. Sebbene il suo lavoro sia stato spesso associato ai film di serie B, la sua influenza e l’importanza del suo contributo non possono essere sottovalutati. Roger Corman, parlando di Haze, lo definì “un attore versatile, capace di portare umanità e profondità anche ai ruoli più bizzarri”, riconoscendo la sua importanza nel successo di molte delle sue produzioni.
Nel corso degli anni, Haze si allontanò progressivamente dalle luci della ribalta, ma non fu mai dimenticato dai fan del cinema cult e dagli appassionati di horror. Le convention di cinema e gli eventi dedicati ai film di genere continuarono a celebrarlo come una figura centrale del cinema di nicchia.