Addio a Lance Reddick: morto l’attore di John Wick e Fringe
Il talentuoso attore ci ha lasciato a 60 anni apparentemente per cause naturali.
Lance Reddick, noto attore americano nativo di Baltimora, come conferma ufficialmente TMZ, ci ha purtroppo lasciato alle 09:30 di oggi (ore americane), venerdì 17 marzo 2023, nella sua casa a Studio City, quartiere di Los Angeles. Il divo, scomparso a 60 anni, è stato trovato morto per cause, apparentemente naturali, con la polizia che sta facendo in questo momento delle indagini. Un fulmine a ciel sereno considerando che, proprio per il lancio di John Wick 4 (dove era tornato nel ruolo di Charon) in questi giorni, la star sarebbe stata presente in salotti televisivi e disponibile per eventuali interviste.
Lance Reddick doveva tornare nello spin-off di John Wick, Ballerina
Difficile riassumere in poche parole l’intera vita artistica di Lance Reddick che ha lasciato un solco profondo sia nel mondo del cinema che delle serie televisive, oltretutto cimentandosi anche nel doppiaggio sia di serie animate che videogiochi. L’artista ha debuttato nel mondo della recitazione cinematografica nel 1998, con Paradiso perduto di Alfonso Cuarón (Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, Gravity) anche se qualche anno prima aveva già avuto qualche collaborazione in televisione. Proprio sul piccolo schermo, la star ha costruito una carriera ricchissima, trovando il suo grande ruolo in quello di Johnny Basil in Oz, in particolare all’interno della quarta stagione.
Con il passare del tempo, Lance Reddick ha acquisito fama anche incarnando Phillip Broyles in Fringe (2008-2013), una parte che ha contribuito alla sua crescita. Visto recentemente nella serie Resident Evil (2022) dove ha impersonato Albert Wesker, al cinema, in particolare, il divo è noto, oltre per la sua presenza fissa in John Wick, per la sua apparizione in Godzilla vs. Kong (2021), Attacco al potere 3 (2019), Oldboy (2013). Ci uniamo al cordoglio dei familiari, degli amici stretti e di tutti i colleghi che hanno avuto la possibilità di conoscere il divo, che rimarrà impresso per il suo incredibile talento.