Addio a Michio Mamiya, il compositore di Una tomba per le lucciole
Muore a 95 anni il compositore delle meravigliose e struggenti musiche di Una tomba per le lucciole, il capolavoro d'animazione dello Studio Ghibli.
I fan dello Studio Ghibli e del cinema d’animazione piangono la scomparsa di Michio Mamiya, il celebre compositore giapponese che ha firmato la colonna sonora di Una tomba per le lucciole (Grave of the Fireflies). Mamiya si è spento all’età di 95 anni l’11 dicembre 2024 a causa di complicazioni legate a una polmonite. La sua famiglia ha organizzato una veglia il 17 dicembre e il funerale si è tenuto il giorno successivo, il 18 dicembre.
![Una tomba per le lucciole Netflix - cinematographe.it](https://www.cinematographe.it/wp-content/uploads/2024/09/Una-tomba-per-le-lucciole.jpg)
Nel 1988, Michio Mamiya ha composto una delle sue opere più celebri per il film Una tomba per le lucciole, diretto da Isao Takahata e prodotto dallo Studio Ghibli. Il film racconta la tragica storia di Seita e Setsuko, due fratelli giapponesi che cercano di sopravvivere durante la Seconda Guerra Mondiale. Considerato uno dei capolavori più struggenti dello Studio Ghibli, il film è noto per il suo impatto emotivo devastante, reso ancora più potente dalla suggestiva colonna sonora di Mamiya.
Le musiche del compositore si distinguono per una melodia ipnotizzante e malinconica, quasi fiabesca, che amplifica la crudezza della narrazione. Il contrasto tra la dolcezza delle note e la durezza della storia crea un’esperienza emotiva intensa, capace di commuovere profondamente gli spettatori. Ancora oggi, la colonna sonora di Una tomba per le lucciole è riconosciuta come una delle più toccanti mai realizzate per un film d’animazione.
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Michio Mamiya non è stato solo un compositore per anime. Nato nel 1929 a Hokkaido, ha studiato musica presso l’ex Tokyo Music School, oggi conosciuta come Tokyo University of the Arts. La sua carriera musicale si è sviluppata nel corso di decenni, spaziando tra diverse forme artistiche e generi musicali. Il suo primo lavoro accreditato come compositore risale al 1968, con la colonna sonora di Horus: Prince of the Sun, prodotto da Toei Animation e diretto da Isao Takahata. Da quel momento, Mamiya ha continuato a collaborare con il regista su altri progetti di grande valore artistico, come Gauche the Cellist (1982) e The Story of Yanagawa’s Canals (1987). Tra le sue altre opere di rilievo nel mondo dell’animazione figurano Tenguri, Boy of the Plains (1977), prodotto da Shinei Animation.
Al di fuori dell’animazione, Mamiya ha lasciato un segno significativo nella musica giapponese, componendo per il teatro e l’opera. Una delle sue opere più celebri è Narukami (1974), ispirata a un’opera kabuki, che gli valse numerosi riconoscimenti e consolidò la sua reputazione nel panorama musicale giapponese.