Adrien Brody rivela il “difetto” caratteriale che lo rende diverso dagli altri attori
Adrien Brody ha rivelato un lato caratteriale che lo distingue dalla maggior parte dei colleghi di set.
In un’intervista, Adrien Brody ha spiegato di avere un carattere anti-conformista, almeno rispetto al suo mondo
Sebbene sia stato (e lo sia tuttora) uno degli attori più stimati e adorati dai cinefili, Adrien Brody ha la capacità di mantenere quell’aria misteriosa che gli conferisce un certo fascino. Qualcosa di raro ai giorni nostri, con internet e la stampa specializzata pronte a spifferare e sviscerare ogni segreto dei divi hollywoodiani. Evidentemente, però, se desideri tenerti lontano dai riflettori, ce la puoi ancora fare.
Ad oggi Adrien Brody rimane un puzzle per diversi fan. Non una brutta cosa in un’era contraddistinta dalla cosiddetta auto-mitizzazione sul web. Intervistato dal tabloid britannico The Guardian, l’interprete ha confessato di avvertire nelle persone difficoltà a scindere chi è da chi pensano egli sia e dai personaggi rappresentati su schermo. Adesso – ha proseguito – si limitano ad andare sui motori di ricerca ed esce tutto ciò che qualcun altro ha pensato o detto sul tuo conto.
A dispetto delle voci circolate in passato, Adrien Brody non ha mai affermato di apprezzare la fama. In una celebre copertina gli erano state attribuite delle dichiarazioni, ma in qualità di artista da poco salito alla popolarità, era indaffarato a capire il modo in cui gestire l’attenzione mediatica. Leggere il titolo in prima pagina lo aveva scioccato, per l’irriverenza che trapelava dal servizio. Si era sentito trattato come uno stupido (in realtà, usa una parola più forte, ndr).
Dopo aver accolto a casa sua l’artista francese Georges Moaquai, Adrien Brody ha scoperto la passione nei confronti della pittura. Un’importante libertà creativa utile per passare, nella maniera più indolore possibile, il periodo della quarantena a causa dell’emergenza sanitaria. Dicono che gli attori siano davvero in cerca di attenzioni, ma – ha concluso nella confessione al Guardian – lui è in realtà parecchio introverso. Alla faccia dei pregiudizi e dei luoghi comuni.