Akira: Taika Waititi vuole ancora dirigere il live-action
Taika Waititi spiega come Akira non si sia ancora fatto per questioni di impegni lavorativi, ma è ancora determinato a realizzare il live-action.
Per via degli impegni di Taika Waititi, il live-action di Akira è stato momentaneamente messo da parte, ma pare si tratti di una pausa temporanea
Sebbene Taika Waititi sia legato al live-action di Akira ormai da parecchio, il progetto non ha mai compiuto molti passi concreti in avanti. A quanto pare, l’ultima ragione per cui il film è entrato in fase di stallo è l’impegno del regista con i Marvel Studios, per cui ha già diretto Thor: Ragnarok e per cui sta ora lavorando a Thor: Love and Thunder. Parlando a IGN, l’autore neozelandese ha tuttavia spiegato di essere ancora determinato a (ri)portare la storia cyberpunk sul grande schermo:
Siccome stavamo lavorando davvero duramente sulla sceneggiatura, abbiamo dovuto rinviare l’inizio delle riprese e abbiamo finito per rinviarlo di due settimane di troppo, ritrovandoci con il piano di lavoro sovrapposto a quello di Thor. Era tutto molto vicino. […] Poi è stato nuovamente rinviato e poi ancora una volta. Ci eravamo spinti troppo in là con il piano di lavoro per far sì che funzionasse. Perciò abbiamo dovuto prendere Akira e farlo slittare fino alla fine di Thor, posticipandolo di un paio d’anni. Ma sì, voglio ancora farlo.
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L’intenzione di realizzare il live-action di Akira è dunque ancora ben salda in Taika Waititi, che nel frattempo, sempre che con i vari rinvii non sia cambiata, aveva messo assieme una squadra di tecnici niente male: l’art director David Scott (Avengers: Infinity War), il supervisore degli effetti speciali Joel Whist (Batman v Superman: Dawn of Justice, The War – Il pianeta delle scimmie) e Martin Whist (Super 8, The Predator).
Creato da Katsuhiro Otomo nel 1982, il manga Akira aveva già ispirato una trasposizione animata nel 1988, diretta dallo stesso Otomo. Ambientato in un mondo distopico, in seguito a una disastrosa Terza Guerra Mondiale, il film vedeva il giovane Kaneda, leader di una gang, al centro di un’operazione governativa che ha come obiettivo un suo amico dotato di poteri telecinetici.