Al Pacino rimpiange di non aver realizzato un film che avrebbe potuto regalargli l’Oscar
Dustin Hoffman l'ha preceduto in quello che poteva essere il suo ruolo preferito di sempre.
La vita di Lenny Bruce è una delle più emozionanti nel mondo della commedia: era un cabarettista così controverso negli anni ’50 e ’60 che la polizia tentò più volte di arrestarlo durante le sue esibizioni sul palco. Spettacoli che, ovviamente, oggi sarebbero ritenuti molto soft. Oggi è il modello per altri comici con uno spirito, diciamo underground, e recentemente è anche apparso (bè, non proprio lui in carne e ossa) nella popolare serie Prime Video La fantastica signora Maisel. Ma prima del mondo dello streaming è stato interpretato da Dustin Hoffman nel leggendario film Lenny, ruolo che ancora oggi fa rosicar eun certo Al Pacino.
Nel 1974, otto anni dopo la morte di Bruce per overdose, Hoffman ottenne la sua terza nomination all’Oscar per Lenny, che ottenne anche altre cinque nomination tra cui miglior film, miglior regia e miglior attrice. Va detto che l’attore non lo vinse anche a causa della sua avversione per tali premi: prima della cerimonia dichiarò che erano “brutti e grotteschi” e che somigliavano più a un concorso di bellezza. Non gli sembravano poi così male quando alla fine vinse, cinque anni dopo, per Kramer contro Kramer.
Ma c’è un attore che avrebbe voluto essere al suo posto. Ha rifiutato il ruolo e ancora oggi se ne pente: Al Pacino. A quel tempo, l’attore aveva sfondato le porte di Hollywood con film come Panico a Needle Park, Il Padrino e Serpico, ed è stato nominato agli Oscar quattro volte in quattro anni consecutivi. Ebbene, nonostante il successo, gli da fastidio non potersi vedere sullo schermo nei panni di Bruce.
“Quando ho letto la sceneggiatura per la prima volta ho pensato: ‘Non sono adatto per questo ruolo.’ Ma poi quando ho visto il film e ho visto un altro attore recitare quella parte sopra il palco di un club, all’improvviso ho visto cosa avrei potuto fare”, ha detto in un’intervista che ormai risale a 15 anni fa. Ha comunque fatto i complimenti a Dustin Hoffman per la sua interpretazione.
A proposito, il film per il quale ha rifiutato la parte dei sogni in Lenny è stato Quel pomeriggio di un giorno da cani, per il quale è stato nominato agli Oscar, quindi non si può che gli sia andata male. E poi stiamo pur sempre parlando di una leggenda come Al Pacino!
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