Alberto Sordi Secret: il primo docufilm sulla vita privata del grande attore
Sono terminate le riprese del docufilm su Alberto Sordi, scritto e diretto dal giornalista e conduttore Igor Righetti, cugino del grande attore.
Sono terminate a Fabriano, nella villa settecentesca del vero marchese Onofrio del Grillo, le riprese del primo docufilm sulla vita privata di Alberto Sordi, Alberto Sordi Secret, tratto dall’omonimo libro scritto dal giornalista e conduttore Rai Igor Righetti, cugino dell’attore. I ciak, oltre a Fabriano, si sono svolti in alcuni luoghi cari all’Alberto nazionale come la capitale, il borgo e il parco archeologico di Ostia antica, Castiglioncello, Narni e la Repubblica di San Marino. Un progetto internazionale, anche in lingua inglese e spagnola, in cui per la prima volta i milioni di fan in tutto il mondo di Alberto Sordi scopriranno la sua vita familiare. L’uscita al cinema è prevista per il 28 giugno 2024.
Alberto Sordi Secret di Igor Righetti è il primo docufilm sulla vita privata del grande attore
Il docufilm si compone di una parte documentaristica con gli interventi inediti di amici e parenti dell’attore tra i quali il regista Pupi Avati, l’annunciatrice e presentatrice tv Rosanna Vaudetti, la nipote di Totò Elena de Curtis, il re dei paparazzi Rino Barillari, Patrizia e Giada de Blanck, Sabrina Sammarini (figlia dell’attrice Anna Longhi), Tiziana Appetito e Alessandro Canestrelli (figli dei fotografici di scena di decine di film di Alberto Sordi, Enrico Appetito e Alessandro Canestrelli senior), Jason Piccioni (figlio del compositore e musicista Piero), l’attrice Piera Arico (moglie di Gastone Bettanini, grande amico e primo segretario-agente di Sordi fino al 1965), il direttore della fotografia Sergio D’Offizi. Completano il tutto foto di famiglia, video e audio originali.
Questa parte si lega a un’altra dove la narrazione diventa racconto filmico in bianco e nero con personaggi vissuti realmente, in cui viene mostrata l’infanzia e l’adolescenza di Alberto Sordi negli Anni Venti e Trenta grazie alle interpretazioni di attori e attrici amati dal grande pubblico come Enzo Salvi, Fioretta Mari, Emanuela Aureli, Maurizio Mattioli, Daniela Giordano, Dado Coletti, Mirko Frezza, Daniele Foresi, Lorenzo Castelluccio, Emily Shaqiri, Vincenzo Bocciarelli, Fabrizio Raggi, Valerio Mammolotti, Moira De Rossi e a tre ragazzi di età diverse che impersonano l’attore (Marco Camuzzi, Flavio Raggi e Daniel Panzironi). Un biopic in cui nulla è fiction, ma dove invece i dialoghi, le situazioni e i personaggi ripercorrono la vita reale e sconosciuta al pubblico di Alberto Sordi.
Del resto è noto che l’attore fosse riservatissimo, non amasse l’ostentazione e la sua vita privata fosse blindata. Con il pubblico, a cui era molto legato e riconoscente – e con i suoi collaboratori – ha condiviso soltanto la sua vita professionale. Un docufilm lontano dai luoghi comuni, ricco di emozioni, aneddoti e curiosità, volutamente indipendente, in quanto realizzato senza alcun contributo pubblico. Farà scoprire Alberto Sordi fuori dal set, dalle interviste e dalle apparizioni televisive ufficiali.
La regia, il soggetto e la sceneggiatura sono di Igor Righetti, il direttore della fotografia è Gianni Mammolotti, scenografo e costumista Stefano Giovani, le musiche sono di Maria Sicari, una produzione Cameraworks, prodotto da Massimiliano Filippini.