Alec Baldwin: le indagini portano dei nuovi e tragici sviluppi sulla vicenda
Sono in corso gli accertamenti degli inquirenti che stanno facendo piano piano luce sulla vicenda.
Alec Baldwin è recentemente finito nel mirino delle Forze dell’Ordine
Alec Baldwin, uno degli attori di Hollywood più famosi di sempre, da qualche giorno purtroppo non se la sta passando bene: durante le riprese del nuovo lungometraggio western Rust, diretto da Joel Souza e prodotto dallo stesso Baldwin, si è consumata una tragedia. Lo stesso divo, infatti, mentre stavano riprendendo una sequenza, ha sparato con la pistola di scena che, carica, ha colpito sia la direttrice della fotografia Halyna Hutchins che è morta sul colpo che il film-maker, il quale per fortuna è stato ferito solo ad una spalla. Da poco hanno chiuso il set del film e le Forze dell’Ordine stanno cercando di fare chiarezza sulla vicenda.
Recentemente erano emersi diversi dettagli in merito alla tragedia di Rust: per prima cosa sembra che Baldwin non sapesse del fatto che l’arma fosse carica e ciò rende il suo atto perfettamente accidentale, in più, secondo alcune dichiarazioni dell’aiuto regista, sembra che l’addetta alle armi, Hannah Reed- Gutierrez, avesse confermato che la pistola era fredda, quindi priva di proiettili. Nelle ultime ore sono arrivati delle informazioni in più, raccolte, per il nostro paese, da ANSA e Sky TG24.
La prima informazione è che, effettivamente, David Halls, che è l’aiuto regista sopracitato, ha ammesso di non aver controllato se l’arma da passare ad Alec Baldwin fosse carica; in seconda battuta gli inquirenti hanno dichiarato che non stanno escludendo nessuna pista, nemmeno quella che vede Baldwin colpevole. Ad ora hanno spiegato di aver trovato parecchi proiettili in giro per il set e stanno cercando di ricostruire al meglio cosa è accaduto. Ovviamente, per questa tragedia, sarà essenziale capire se il divo era a conoscenza del fatto che la pistola avesse il tamburo pieno o se ne era perfettamente inconsapevole.