Alec Baldwin non rischia più 5 anni di carcere: grande vittoria legale per l’attore di Rust
Alec Baldwin non rischia più 5 anni di carcere per la sparatoria sul set del film Rust. Rimosso l'aggravante per l’uso illecito di arma da fuoco.
Sebbene sia ancora accusato di omicidio colposo, Alec Baldwin non deve più temere una condanna a cinque anni di reclusione per la sparatoria del 2021 avvenuta sul set del film western Rust, che ha portato alla morte della direttrice della fotografia Halyna Hutchins.
“Al fine di evitare ulteriori distrazioni litigiose da parte del signor Baldwin e dei suoi avvocati, il procuratore distrettuale e il procuratore speciale hanno rimosso l’aggravante per l’uso illecito di arma da fuoco per le accuse di omicidio colposo nella morte di Halyna Hutchins sul set del film Rust”, ha riportato Deadline, riprendendo le parole di Heather Brewer, portavoce per il New Mexico First Judicial D.A. Mary Carmack-Altwies. “La priorità dell’accusa è garantire la giustizia, non garantire ore di fatturato per gli avvocati delle grandi città”.
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Un’indagine approfondita – e assistita dall’FBI – da parte delle autorità della contea di Santa Fe (la località nel New Mexico dove sono avvenute le riprese di Rust) a gennaio ha portato al verdetto sull’intera triste vicenda. Alec Baldwin e l’armaiolo sul set, Hannah Gutierrez-Reed, sono stati accusati di omicidio colposo.
La prima udienza del caso è stata fissata per il 24 febbraio. Baldwin e Gutierrez Reed dovranno affrontare due capi d’imputazione per omicidio colposo, ciascuno dei quali comporta una pena massima di 18 mesi di carcere e una multa di 5000 dollari, secondo la legge del New Mexico.
David Halls, il primo assistente alla regia del film, si è dichiarato colpevole di “uso negligente di un’arma mortale”. È stato Halls a consegnare la Colt .45 carica a Baldwin. Halls riceverà sei mesi di libertà vigilata, ma non sconterà la pena in carcere. Secondo quanto dichiarato da Alec Baldwin, Halls ha consegnato all’attore un’arma “fredda”, ovvero che conteneva solo proiettili fittizi, ma gli investigatori hanno scoperto che la pistola era stata caricata con un proiettile vero. Il proiettile ha attraversato il busto di Halyna Hutchins, per poi conficcarsi nella spalla del regista Joel Souza. Hutchins è stata trasportata in elicottero in un ospedale di Albuquerque, dove è stata dichiarata morta poco dopo il suo arrivo.