Alec Baldwin: iniziato il processo per la sparatoria mortale sul set

Mercoledì è iniziato il tanto atteso processo per omicidio colposo contro Alec Baldwin a Santa Fe, New Mexico, in relazione alla tragica morte della direttrice della fotografia Halyna Hutchins sul set di Rust. Quasi tre anni dopo l’incidente, l’attore si troverà a rispondere alle accuse in tribunale. Erlinda Ocampo Johnson, uno dei due procuratori speciali nominati dall’ufficio del procuratore distrettuale di Santa Fe, presenterà le dichiarazioni introduttive delineando la strategia dell’accusa.

Cosa accadrà durante il processo di Alec Baldwin?

Il compito dello Stato sarà dimostrare che Alec Baldwin ha agito in maniera sconsiderata quando ha puntato la Colt .45 contro Hutchins e ha premuto il grilletto. Verranno chiamati diversi esperti forensi e Alessandro Pietta, produttore della pistola, per testimoniare sulla sua condizione operativa. La difesa di Baldwin, guidata da Alex Spiro, sosterrà che l’attore non aveva motivo di credere che la pistola fosse caricata con munizioni vere e che si è affidato agli esperti di armi sul set, Hannah Gutierrez Reed e Dave Halls.

Spiro ha già anticipato alcune argomentazioni durante la selezione della giuria, mettendo in discussione la ragionevolezza dell’affidamento di Alec Baldwin su chi era incaricato della sicurezza delle armi. Baldwin afferma che Halls gli aveva detto che la pistola era “fredda”, ovvero senza cariche esplosive, sebbene Halls abbia fornito una versione diversa.

Entrambe le parti utilizzeranno prove visive e audio per supportare le loro dichiarazioni. Johnson mostrerà il video registrato dagli agenti all’arrivo sulla scena e altre prove visive, come foto di Hutchins e della pistola. Verranno anche proiettate clip di Rust che mostrano Alec Baldwin mentre maneggia l’arma. La difesa mostrerà la registrazione della chiamata al 911, descrivendo la sparatoria come accidentale.

La difesa elencherà 14 testimoni, tra cui Halls e Robert Shilling, un ex investigatore che ha criticato le indagini dello sceriffo. Anche Ryan Winterstern, uno dei produttori del film, sarà chiamato a testimoniare.

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