Alejandro González Iñárritu sul cinema moderno: “manca di anima”
In un recente evento a Londra, il famoso cineasta ha detto la sua sulla settima arte.
Alejandro González Iñárritu è un famoso regista, sceneggiatore e produttore cinematografico americano nativo di Città del Messico che ha alle spalle una carriera davvero sfolgorante. Dopo il debutto nel 2000 con Amores Perros, il divo ha lanciato titoli che sono stati accolti molto bene dalla critica e dal pubblico, a tal punto che è riuscito a conquistare la bellezza di ben 5 Premi Oscar conquistati grazie a Birdman per il quale ha vinto nel 2015 Miglior Film, Miglior sceneggiatura e Miglior Regia, per Revenant – Redidivo nel 2016 che gli ha permesso di essere premiato per la Regia, ottenendo poi nel 2018 uno Special Achievement Award per Carne Y Arena.
c ha debuttato nel 2000 con Amores Perros
Un film-maker dalla grande esperienza, Alejandro González Iñárritu, che spesso ha parlato della sua idea di arte nel corso delle interviste. Detto questo, non è la prima volta che il cineasta sia piuttosto critico nei confronti del lavoro degli altri, come accaduto da poco con Bardo, quando ha puntato il dito contro i giornalisti che a detta sua avevano opinioni razziste. In un recente evento a Londra, tra l’altro, come suggerito da Variety, proprio l’autore ha parlato del cinema moderno, dimostrando di non essere molto felice del lavoro dei suoi colleghi. Di seguito trovate le sue parole nel dettaglio.
Non mi interessa la qualità delle cose. Quando vedo i giovani registi, sono molto connesso al modo in cui si esprimono. Al giorno d’oggi, molte cose sembrano belle, ma c’è una mancanza di anima.
Parole decisamente forti quelle di Alejandro González Iñárritu che, con la sua ultima opera non è riuscito a conquistare come avrebbe voluto il pubblico e i giornalisti che hanno accolto molto tiepidamente (alcuni anche negativamente) la sua creatura alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.