Alessio Boni col pancione: ecco perché l’attore ha deciso di mostrarsi “incinto”
Alessio Boni è incinto su Internet. Qual è il motivo dietro questo suo comportamento?
Gli uomini dello spettacolo non sono impazziti. Questo non è l’ultimo trend spopolato e messo in giro da qualcuno che aveva voglia di divertirsi. Gli uomini del cinema e non solo hanno deciso di fotografarsi con il pancione, fingendo di essere in dolce attesa per essere solidali a Lara Lugli, l’ex pallavolista che ha dovuto chiudere la propria carriera nel 2019, dopo essere rimasta incinta. Ma cosa è successo?
Nel biennio 2018/2019, all’età di 38 anni, la pallavolista giocava con il Volley Pordenone. Agli inizi di marzo annunciò alla società di essere rimasta incinta e il suo contratto fu bruscamente interrotto. La donna purtroppo non riuscì a portare a termine la gravidanza, a causa di un aborto spontaneo avvenuto un mese dopo la vicenda. I problemi tra la Lugli e la sua società nacquero quando la pallavolista chiese alla società il saldo dello stipendio di febbraio, mese in cui aveva giocato regolarmente. Dopo una serie di sollecitazioni, la società rispose con un atto di citazione, pubblicato dalla donna sul suo account Facebook.
Nell’atto di citazione si dice: “La signora Lugli che all’epoca dell’ingaggio aveva 38 anni compiuti, ha taciuto al momento della trattativa contrattuale la sua intenzione di avere dei figli”.
Fin da subito si sono tutti scagliati contro la società, a favore invece di Lara Lugli, che sui suoi social ha prontamente detto: “questo non può essere un precedente per le atlete future che si troveranno in questa situazione, perché una donna se rimane incinta non può conferire un danno a nessuno e non deve risarcire nessuno per questo”.
Non solo le sue colleghe, ma anche molti uomini hanno sostenuto questa battaglia di Lara Lugli, tra cui anche Stefano Massini e Alessio Boni. La provocazione è stata lanciata proprio da Massini l’11 marzo scorso durante la puntata di Piazza Pulita. Si è presentato sul palco con un cuscino sotto la maglietta, fingendo di essere “incinto” e dicendo: “Primo [elemento di schifo in Italia] che una donna nel 2021 sia costretta a trovarsi citata per danni per essere rimasta incinta”. Hanno accolto la sua provocazione anche molti colleghi, come Alessio Boni, che scrive: “Uomo incinto. Insieme a Stefano Massini, solidarietà a Lara Lugli, citata per danni perché incinta. E a tutte le donne che ancora subiscono trattamenti da Medioevo. Uomini, svegliamoci!”.
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