Alfonso Cuarón a Cannes 2017: “i miei film sono come delle ex mogli”
Durante la masterclass a Cannes 207 Alfonso Cuarón ha parlato dei suoi film e della sua vita, ma anche dell'amicizia con Guillermo del Toro ed Emmanuel Lubezki.
Il regista messicano Alfonso Cuarón racconta, attraverso i suoi film, storie d’infanzia e amicizia. In occasione del 70° Festival di Cannes ha tenuto una masterclass nella quale ha deliziato i presenti ripercorrendo la sua vita e le passioni e raccontando ovviamente dei suoi film, girati in Messico e a Hollywood.
Alfonso Cuarón ha detto che il suo è stato “un viaggio pieno di insicurezze”, importante soprattutto per l’amicizia che è nata col collega Guillermo del Toro.
Guillermo del Toro si è complimentato con Alfonso Cuarón per il suo film, quello basato sulla storia di Steven King, dicendo che la storia era davvero bella, Le parole del collega sorpresero tantissimo il regista e da quel momento i due divennero amici.
Nato in un quartiere di Città del Messico, con un certo numero di studi cinematografici commerciali alle spalle, Cuarón ha imparato presto ad addentrarsi nell’ambiente cinematografico, fino ad arrivare al famoso Estudios Churubusco, che non ha mai veramente lasciato.
“Il mio obiettivo era quello di diventare sempre un regista.” ha detto
Lui e il suo amico Emmanuel Lubezki, o “Chivo” – direttore della fotografia, hanno cercato in tutti i modi di lasciare la loro impronta nella cinematografia messicana.
Paragonandosi ad altri regsiti, come Alejandro G. Iñarritu e Guillermo del Toro, Alfonso Cuarón ha detto che la differenza tra lui e loro è che “per loro i film sono come dei figli da amare e nutrire (mentre) per me sono più come delle ex mogli. Ho dato loro ciò che ho potuto”.