Alice Rohrwacher torna a Cannes, questa volta da giurata

Alice Rohrwacher sarà presidente della Giuria della Caméra d’or alla 78ª edizione del Festival di Cannes

Alice Rohrwacher fa nuovamente tappa sulla Croisette, ma non per presentare un nuovo film: sarà infatti presidente della Giuria della Caméra d’or alla 78ª edizione del Festival di Cannes. Un ritorno che segna un nuovo ruolo per la regista italiana, già protagonista in passato del prestigioso festival. Nel 2014 vinse il Grand Prix Speciale della Giuria con Le meraviglie, nel 2018 ottenne il Prix du scénario per Lazzaro felice (in ex aequo con Tre volti di Jafar Panahi), e nel 2023 fu in concorso con La chimera.

Il premio Caméra d’or, che presiederà quest’anno, viene assegnato alla miglior opera prima tra quelle presentate nella Selezione Ufficiale, alla Settimana della Critica o alla Quinzaine des Réalisateurs.

Alice Rohrwacher - Ci sarà una volta, cinematographe.it

“Le prime volte hanno un peso speciale, ci segnano per sempre”, ha affermato la regista. “Sono come l’ingresso in una stanza sconosciuta, il primo bacio, o il primo approdo su una terra lontana. Nella memoria brillano di una luce dorata. Forse è proprio per questo che il premio più importante dedicato alle opere prime si chiama Caméra d’or?”

Nella sua filmografia, che spazia tra corti e lungometraggi, documentari e finzione, Alice Rohrwacher riesce a catturare con delicatezza quella luce dorata degli inizi, lo stupore delle prime volte. Voce centrale del nuovo cinema italiano, il suo stile fonde il realismo poetico di De Sica con l’immaginario onirico di Fellini, muovendosi con grazia tra racconto e documentario.