Alien: Covenant – un video mostra il terrificante arto degli Xenomorfi
Le riprese di Alien: Covenant proseguono e dal backstage spunta fuori un terrificante video che mostra l’arto in progettazione degli Xenomorfi che saranno presenti nel film di Ridley Scott. Il tweet proviene direttamente dalla pagina ufficiale Twitter di Alien Anthology.
Alien: Covenant – un video mostra il terrificante arto degli Xenomorfi
Where it all begins. #AlienCovenantpic.twitter.com/X0aGEEtH3P
— Alien Anthology (@AlienAnthology) 6 luglio 2016
Dopo l’uscita di Prometheus nel 2012, Alien: Covenant di Ridley Scott promette di colmare il divario tra il franchise originale e il prequel. Mentre il film è in fase di produzione in Nuova Zelanda, la pagina Facebook ufficiale di Alien ha presentato ai fan una foto esclusiva, che potete vedere in copertina! Come potete notare, nell’immagine vi è Ridley Scott con il cast e la troupe,compreso Michael Fassbender, che lo sta ascoltando attentamente.
Ridley Scott torna nell’universo terrificante di Alien
Il film della 20th Century Fox, la cui sinossi non è stata ancora del tutto rivelata, si ricollegherà al primo film Alien dal 1979. Qui la descrizione completa: Ridley Scott torna nell’universo da lui creato in Alien con Alien: Covenant, il secondo capitolo di una trilogia che ha avuto inizio con Prometheus. Trovandosi in un remoto pianeta sul lato più lontano della galassia, l’equipaggio di Covenant scopre quello che pensano sia un paradiso inesplorato, ma in realtà è un oscuro e pericoloso mondo – il cui unico abitante è il “sintetico” David (Michael Fassbender ), superstite della spedizione Prometheus. Accanto a Michael Fassbender, troviamo Katherine Waterston e Danny McBride, tra gli altri.
I fan sperano vivamente che Alien: Covenant rimanga fedele ai film horror originali. In una recente intervista con The Wrap, Ridley Scott ha detto: “Beh, in realtà si tratta di Alien. Stanno andando a esplorare il pianeta […] Perché lo fanno … il film spiegherà tutto”. L’uscita del film è prevista nel mese di agosto del 2017.