Alien: Fox punta al reboot con una nuova linea temporale e budget ridotti?
Secondo una fonte vicino alla 20th Century Fox, Alien potrebbe essere destinato a un reboot che permetta allo studio di usare storie e personaggi nuovi.
Continuano i rumour riguardanti Alien e la strada che 20th Century Fox avrebbe intenzione di intraprendere in relazione al franchise di Ridley Scott.
Secondo le ultime voci, arrivate all’orecchio di Collider da fonti vicine allo studio, i piani iniziali della Fox prevedevano un sequel di Alien: Covenant che avrebbe messo le basi per un salto temporale in grado di ricominciare la serie con nuovi volti e location.
Queste le dichiarazioni della fonte riportate sul sito:
“Penso che il piano originale fosse che, dopo Covenant, presumendo che sarebbe stato un successo al botteghino, avrebbero realizzato un altro film che si fosse legato all’originale Alien. Poi dopo quello avrebbero fatto, secondo quanto ho sentito, un salto nel futuro, passando tutti i film che abbiamo conosciuto in quella che sarebbe stata una sorta di nuova linea temprale, così da iniziare daccapo con nuovi personaggi, nuove situazioni difficili, qualsiasi possano essere, e iniziare questi film con un budget minore, continuano praticamente a fare film di Alien senza però preoccuparsi di David (Michael Fassbender) e di tutto il resto.”
La fonte prosegue discutendo dell’ultima indiscrezione riportata da THR, secondo cui la Fox starebbe rivalutando il franchise di Alien in seguito al risultato deludente al Box Office, dichiarando che pur se sarà veramente quella la strada che intraprenderanno, i film futuri avranno senz’altro un budget significativamente ridotto rispetto a Prometheus e Covenant (una soluzione che noi di Cinematographe avevamo già preso in considerazione).
Il destino di Alien non appare dunque giunto al capolinea, ma piuttosto vicino a un nuovo inizio, con una concezione che, se sulla carta suona come una mancanza di fiducia nei confronti della saga, potrebbe in realtà rivelarsi la chiave di volta per riportare in auge un franchise che, commercialmente, ha perso certamente colpi.