Alien: Romulus, il regista parla di una delle scene clou del film: “nessun fotogramma CGI”

Il regista parla di come ha realizzato una delle scene clou del film senza l'uso di effetti digitali.

L’attesissimo Alien: Romulus diretto da Fede Álvarez è ufficialmente nelle sale cinematografiche dallo scorso 14 agosto, e sta già facendo parlare di sé. Tra i momenti più discussi da critica e pubblico c’è ovviamente la consueta “scena dello stomaco” con l’alieno Xenomorfo, che ha detta del regista è stata realizzata in modo pratico e senza effetti digitali.

Alien: Romulus, il regista spiega il realismo: “tutti gli effetti ottici sono stati realizzati dal vivo davanti alla telecamera

Alien: Romulus teaser - cinematographe.it

In questo ottavo capitolo della longeva saga di Alien, la storia è ambientata tra gli eventi di Alien di Ridley Scott del 1979 e il sequel Aliens di James Cameron del 1986. Alien: Romulus segue un gruppo di giovani coloni che si imbattono in una stazione spaziale abbandonata e incontrano la terribile creatura aliena, star incontrastata della saga. In una recente intervista con Entertainment Weekly il regista Álvarez ha discusso proprio dell’importanza di realismo in una delle scene clou del film: quella della nascita di un nuovo alieno dal ventre della sua vittima. [Possibili spoiler per il resto dell’articolo!]

Parlando del momento in cui l’alieno esce dalla propria vittima, il cineasta ha spiegato dell’importanza di realismo nella scena e di conseguenza l’uso di set pratici e dell’assenza di effetti digitali CGI. La scena, che insolitamente non avviene su un tavolo come nel resto dei film, è ambientata all’interno di uno space shuttle che, fuori controllo, sta per schiantarsi contro la stazione spaziale. “Stavamo facendo letteralmente vibrare il set. La cabina di pilotaggio è stata costruita apposta per la situazione, quindi ogni volta che lo shuttle si scontrava contro la stazione spaziale, tutto il set vibrava. Quando il personaggio cade, è super violento. Ovviamente abbiamo lavorato con una crew di stunt per questioni di sicurezza. Quindi durante tutta la scena della nascita, in cui tutto trema, è assolutamente reale. Non c’è nessun fotogramma CGI” ha svelato il regista.

Parlando della violenta nascita dello Xenomorfo, il regista ha spiegato che è stato realizzato in modo pratico, grazie alla collaborazione di una crew specializzata in effetti speciali, allievi del team di Stan Winston, che aveva lavorato sul set di Aliens. “C’erano due versioni di lei [Navarro, interpretata dall’attrice Aileen Wu]. Una era Aileen che era in piedi con il corpo fittizio attaccato a lei, in modo che si potesse guidare la creatura come una marionetta. Questo è il modo in cui l’hanno fatto nel film originale. E poi c’era un’altra versione di lei, che era il doppio di lei ma era senza testa, solo il mento, in modo da poter filmare la scena del ventre che scoppia in dettaglio. Era necessaria una versione più grande per poter avere più dettagli. Quindi erano due versioni differenti, ma tutti gli effetti ottici sono stati realizzati dal vivo davanti alla telecamera. Sono molto fiero di questo.”

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