Alien: Romulus, regista svela il cortometraggio senza il quale non avremo il nuovo capitolo della saga horror

Fede Álvarez ricorda il film da 300 dollari che gli ha aperto le porte di Hollywood.

Di cosa ha bisogno un regista sconosciuto proveniente da un paese come l’Uruguay affinché Hollywood metta gli occhi su di lui e gli dia le chiavi di alcuni dei franchise più amati del cinema horror? Il caso di Fede Álvarez, che sta attualmente dando gli ultimi ritocchi al suo Alien: Romulus a poco meno di due mesi prima della sua uscita, è uno di quelli in cui il talento, l’opportunità e la magia di Internet si sono stretti la mano.

Senza questo cortometraggio non avremmo Alien: Romulus

Alien Romulus cinematographe.it

Se ne stiamo parlando nel 2024 è perché il regista ha appena ricaricato il suo cortometraggio Panic Attack! su YouTube e, per la prima volta, possiamo vederlo in HD, completamente rimasterizzato. Appare più meraviglioso che mai, nonostante abbia già 15 anni alle spalle.

Una produzione molto modesta, con un budget di 300 dollari, il cui rilancio è stato annunciato dallo stesso regista con il seguente messaggio su Twitter: “14 anni fa ho realizzato un film con 300 dollari e tanto aiuto da parte di amici e colleghi. Ha cambiato la mia vita per sempre e mi ha aperto le porte di Hollywood. Eccolo, rimasterizzato e migliorato. Guardatelo!”

Quello di Panic Attack!, proprio come è successo con Lights Out di David F. Sandberg, Stabbing at Leia’s 22nd Birthday di Josh Trank, Alive in Joburg di Neill Blomkamp o il fantastico fan film di Portal intitolato No Escape di Dan Trachtenberg, è un altro esempio di come la rete possa essere la migliore vetrina per catturare l’attenzione di Studios e produttori.

Come ha spiegato il regista alla BBC nel 2009, “ho caricato il cortometraggio un giovedì e lunedì la mia casella di posta era completamente piena di e-mail dagli studi di Hollywood. È stato incredibile, eravamo tutti sotto shock”. Uno dei nomi nella casella di posta elettronica era nientemeno che quello di Sam Raimi, con il quale firmò un accordo per trasformare il cortometraggio in un lungometraggio con un budget di 30 milioni di dollari che, infine, furono investiti nel notevole remake de La casa del 2013.

Il resto è storia. Una che viene raccontata, nello specifico, con film del calibro di Millennium – Quello che non uccide, Man in the Dark e la consigliatissima serie Calls, oltre ovviamente all’imminente Alien: Romulus, che promette di restituire alla saga tutta l’essenza e la brutalità perdute nel corso degli anni.

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