Alita: Angelo della battaglia – Robert Rodriguez sui possibili sequel
Robert Rodriguez ha realizzato Alita: Angelo della battaglia con il contributo di James Cameron e il regista ha spiegato come ci siano tutte le carte in regola per trasformare il film in una saga, dal momento che Cameron ha concepito molti dettagli e personaggi davvero ricchi.
Robert Rodriguez, regista di Alita: Angelo della battaglia, tratto dal manga di Yukito Kishiro, svela come James Cameron abbia contribuito alla storia pensando a una possibile saga
Dopo aver visto il primo trailer, Alita: Angelo della battaglia è stato fra i protagonisti del CinemaCon e Robert Rodriguez, regista del live-action, ha spiegato a Yahoo! Movies come abbia trasformato gli appunti scritti da James Cameron, produttore e co-sceneggiatore del film, in uno script adatto a un singolo lungometraggio:
“[Ho usato] solo 600 pagine degli appunti che mi ha dato, [ma] ce n’erano probabilmente altre 400! Questo mi ha aiutato a finire la sceneggiatura. [James] mi ha detto: ‘Ecco il resto.’ Perché lui pensa in termini di saga. Pensa avendo in mente archi narrativi a lungo termine. È questo che dà ai personaggi una tale varietà. È questo che rende Alita così ricco.”
Robert Rodriguez ha continuato spiegando come ci siano tutte le basi affinché Alita: Angelo della battaglia dia vita a una saga, dal momento che la protagonista è stata modellata in modo brillante:
“È stato divertente, entrare nella testa di Jim e vedere come modella una storia. È stata una vera lezione sulla creazione di un personaggio che potrebbe andare avanti [per altri film]. Che tu abbia un franchise o meno, hai un personaggio talmente ricco che il pubblico può immaginarlo in altri film. Sono questi i personaggi che mi piacciono.”
Alita: Angelo della battaglia è in cantiere da anni, perciò non stupisce che il progetto possa estendersi a un franchise se il primo capitolo avrà successo. L’uscita nelle sale è stata posticipata alcuni mesi fa al 21 dicembre 2018.