Amanda Sandrelli e il ricordo del fratello Giovanni Paoli, morto a soli 60 anni: “con lui è stato un incontro meraviglioso, non l’avevo mai visto”

Nonostante le differenze caratteriali, i due erano uniti da un profondo legame.

Giovanni Paoli se n’è andato a 60 anni, stroncato da un infarto all’ospedale Niguarda di Milano. Figlio di Gino Paoli e Anna Fabbri, ha sempre vissuto lontano dai riflettori. Il suo nome pesava, tuttavia lui non ha mai cercato la notorietà. Amanda Sandrelli, nata lo stesso anno da madre diversa, ha voluto ricordarlo. Parla raramente della sua vita privata, ma questa volta ha fatto un’eccezione. “L’unico motivo per cui ne parlo è perché merita un saluto bello e dolce”.

Amanda Sandrelli ricorda il fratello Giovanni Paoli

Amanda Sandrelli ricorda il fratello Giovanni Paoli - Cinematographe.it

Ricorda il loro primo incontro, a otto anni: Amanda Sandrelli sapeva di avere un fratello a Milano, anche se non lo aveva mai visto. Quel giorno è partito tutto. Due caratteri diversi: lui introverso, lei esuberante. Eppure, si sono trovati subito.

Hanno condiviso l’infanzia come fratelli veri. Dormivano nello stesso letto a castello, passavano le giornate insieme, ridevano, si scontravano, si cercavano. Per cinque anni sono stati inseparabili. Poi la vita, il lavoro, le distanze. Nonostante ciò, il legame non si è mai spezzato.

Giovanni era un uomo buono. Sensibile, generoso, incapace di difendersi dalla durezza del mondo. Dopo un breve passaggio nella musica, aveva scelto il giornalismo. Nessuna posa da “figlio di”. Collaborava con varie testate e dirigeva il sito Dillingernews.

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Nonostante le strade diverse, Amanda e Giovanni hanno mantenuto il contatto. Lui viveva con la madre Anna, e lei andava spesso a trovarli: un legame fatto di gesti semplici, senza bisogno di parole.

Amanda Sandrelli lo ricorda con affetto, senza retorica. “Le famiglie perfette non esistono. Tutte hanno i loro casini. Ma l’amore resta, e Giovanni lo sapeva. Non cercava attenzione, non amava stare al centro. Chi lo ha conosciuto sa com’era: riservato, gentile, sempre presente per chi contava davvero. Un nome che per molti dice poco, ma per chi gli voleva bene significava tutto.

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