Amanda Seyfried pentita di aver girato scene di nudo: “Non volevo perdere il lavoro”
Amanda Seyfried è pentita di aver girato delle scene di nudo da adolescente. "Avevo 19 anni e andavo in giro senza mutande, ma che scherziamo?!"
L’attrice Amanda Seyfried ha svelato che, da giovane, è rimasta intrappolata in diverse situazioni scomode a causa del suo lavoro, in particolar modo a causa delle scene di sesso che prevedevano i copioni, nonostante all’epoca avesse poco più di 18 anni. La star di Dropout ha avuto la sua grande occasione per sbarcare sul grande schermo nel 2004 con Mean Girls, quando aveva appena 19 anni, e in televisione grazie alla serie Veronica Mars, conosciutissima anche in Italia. In una nuova intervista con la rivista Porter, l’attrice ha detto di essere uscita dall’era pre #MeToo “abbastanza illesa”, ma ha precisato che ha girato alcune scene che ora si pente di aver fatto.
Amanda Seyfried è pentita di aver girato delle scene di nudo da adolescente
“Avevo 19 anni e andavo in giro sul set senza le mie mutande, ma che scherziamo?! Oh, lo so perché ho acconsentito: avevo 19 anni e non volevo turbare nessuno e volevo tenere il mio lavoro. Ecco perché”.
Già nell’ormai lontano 2010 Amanda Seyfried ha raccontato di quando ha visto la serie della HBO Big Love (2008) insieme ai suoi genitori e di essere rimasta “inorridita” dalle scene di sesso che aveva girato. “Ero seduta lì a guardare insieme alla mia famiglia e, all’improvviso, è arrivata una scena in cui due persone stanno facendo sesso, e una di quelle persone ero io! Ho pensato: ‘No, no, no!'”, ha raccontato ai microfoni di The Telegraph. “Era molto più grafico di quanto ricordassi. Ero inorridita”.
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