Amber Heard può permettersi di pagare Johnny Depp? “Assolutamente no”
Può Amber Heard pagare a Johnny Depp 10,4 milioni di dollari di danni? Risponde il suo avvocato
L’avvocata di Amber Heard, Elaine Bredehoft, ha confermato che l’attrice di Aquaman non può permettersi di pagare i 10,4 milioni di dollari di danni che deve a Johnny Depp. Il processo per diffamazione tra Depp e Heard si è concluso ieri – mercoledì 1 giugno – quando la giuria ha stabilito che Heard è colpevole di diffamazione nei confronti dell’ex marito. Quando la conduttrice di Today Savannah Guthrie ha chiesto all’avvocata Bredehoft se l’attrice sarebbe stata in grado di permettersi i 10 milioni di dollari di danni che è stata condannata a pagare, Bredehoft ha risposto senza mezzi termini: “Oh no. Assolutamente no.”
Johnny Depp vs. Amber Heard: la conclusione di un conflitto fin troppo polarizzato
La giuria ha assegnato a Depp 10 milioni di dollari di risarcimento danni, più 5 milioni di danni punitivi, che il giudice Penney Azcarate ha ridotto a $ 350.000, in conformità con il tetto legale dello stato. Ciò porta il totale a $ 10,35 milioni. La giuria ha anche stabilito che Depp ha diffamato Heard, tramite il suo avvocato, mentre combatteva contro le sue accuse. Heard ha dunque ricevuto un risarcimento di 2 milioni di dollari.
Sempre durante l’intervista per Today, Bredehoft ha dichiarato che Heard vorrà “assolutamente” appellarsi contro il verdetto del processo. L’avvocata ha anche mosso critiche alla giuria, sostenendo che il gruppo è stato influenzato dall’odio che Amber Heard ha ricevuto sui social media durante il processo. “La delusione che provo oggi è oltre le parole”, ha scritto Heard in una dichiarazione dopo aver ricevuto il verdetto. “Ho il cuore spezzato dal fatto che la montagna di prove non sia stata ancora sufficiente per resistere al potere, all’influenza e al potere del mio ex marito. Sono ancora più delusa da ciò che questo verdetto significa per le altre donne. È una battuta d’arresto. Porta indietro l’orologio a un tempo in cui una donna che ha parlato apertamente potrebbe essere pubblicamente vergognosa e umiliata. Respinge l’idea che la violenza contro le donne debba essere presa sul serio”.