Ammazzare stanca: terminate le riprese del film di Daniele Vicari con Vinicio Marchioni e Rocco Papaleo
Ammazzare stanca è liberamente ispirato all’omonima autobiografia di Antonio Zagari: nel cast Vinicio Marchioni e Rocco Papaleo.
Si sono concluse le riprese di Ammazzare stanca, il nuovo film di Daniele Vicari (Orlando, Il giorno e la notte) liberamente ispirato all’omonima autobiografia di Antonio Zagari, edita da Compagnia Editoriale Aliberti. Le riprese sono durate otto settimane e si sono svolte in Emilia-Romagna (Pianoro, Bologna, Marzabotto, Grizzana Morandi, Zola Predosa, San Lazzaro Di Savena, Sasso Marconi, Casalecchio) e in Calabria (Lamezia Terme, Spezzano Della Sila, Camigliatello Silano, San Luca, Bovalino).
La trama e il cast di Ammazzare stanca
Ammazzare stanca è l’autobiografia di un ragazzo che si ribella al suo destino criminale. Si chiama Antonio Zagari e la sua è una storia vera. Nei primi anni ’70 la ndrangheta calabrese dilaga e impera, dal sud al nord. Antonio, figlio del pericoloso boss calabrese trapiantato in Lombardia, Giacomo Zagari, ritrovandosi a uccidere più e più volte, capisce di non essere adatto a quella vita estrema. E mentre i suoi coetanei si ribellano nelle fabbriche, nelle università, nelle piazze, Antonio trova il coraggio di andare contro il padre, rifiutandone l’eredità. “Ho letto l’autobiografia di Antonio Zagari molti anni fa e ho pensato subito valesse la pena trasformarla in un film perché in questo racconto si mescolano molte cose che mi appassionano: action, conflitti familiari, desiderio di emancipazione, amore, tragedia e ironia. Poi c’è in filigrana il ventennio ’70-‘80, la storia di una generazione, anni controversi, duri, ma pieni di vitalismo e di speranza anche nella tragedia“, ha dichiarato il regista Daniele Vicari.
Scritto da Daniele Vicari e Andrea Cedrola, Ammazzare stanca vede nel cast Gabriel Montesi, Vinicio Marchioni, Selene Caramazza, Andrea Fuorto, Thomas Trabacchi, Cristiana Vaccaro e con Rocco Papaleo nel ruolo di Don Peppino Pesce. Il film è stata prodotto da Pier Giorgio Bellocchio, Manetti bros., una produzione Mompracem con Rai Cinema, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna attraverso Emilia-Romagna Film Commission e con il supporto della Calabria Film Commission.