Andrew Garfield e i motivi del suo delicato rapporto con i social media: “non li uso, sono troppo sensibile”
Andrew Garfield, star dei due capitoli di The Amazing Spider-Man, ha raccontato perché ha sempre deciso di limitare l'uso dei social.
Andrew Garfield, attore britannico noto per film come The Social Network, The Amazing Spider-Man e The Amazing Spider-Man 2 nel ruolo di Peter Parker, La battaglia di Hacksaw Ridge, Silence e per numerose e apprezzate opere teatrali per le quali ha conquistato un Tony Award come Miglior attore protagonista, ha interpretato, tra i suoi personaggi, anche un influencer. Il film di Gia Coppola Mainstream, ruota infatti proprio a una vera e propria star dei social media, un mondo estraneo a Garfield e dal quale lui stessi si dichiara molto lontano. Nonostante sia su Twitter, Andrew Garfield non pubblica nulla sul suo profilo, lo utilizza più per le notizie e per seguire persone che considera divertenti. “Non credo che usare i social mi farebbe bene. Penso di essere troppo sensibile, e riservato, e vorrei rimanere così“, ha dichiarato.
Andrew Garfield e il limitato uso dei social
Durante un’intervista di Fox News l’attore ha infatti sottolineato come l’interpretazione di Link in Mainstream sia stata una sfida per lui. “È un personaggio molto bizzarro, estremo, uno spirito libero che vive senza censure né filtri, ma anche svincolato dalla realtà. Ho dovuto calarmi in un personaggio molto lontano da me, e che vive in un mondo che mi è in parte estraneo” ha affermato. Andrew Garfield ha sempre limitato l’uso dei social, anche se per il personaggio di Mainstream ha guardato numerosi youtuber, passando molto tempo utilizzando la piattaforma. L’attore ha infatti anche sottolineato di essersi reso conto della forte pressione che molte star dei social sono costrette ad affrontare, dovendo creare costantemente nuovi contenuti interessanti per alzare la posta in gioco. “Credo che non mi farebbe bene, mi ritroverei a fare qualcosa che non vedo come autentiche, e che sento estraneo a me stesso e alla mia anima“.