Ang Lee potrebbe dirigere l’action fantascientifico Gemini Man
In cantiere da ben venti anni, Gemini Man potrebbe finalmente vedere la luce grazie al regista Ang Lee.
Dopo lo sperimentale e fallimentare al botteghino Billy Lynn – Un giorno da eroe, Ang Lee pensa alla regia di Gemini Man.
Il film è un action fantascientifico acquistato da Walt Disney Pictures addirittura venti anni fa. Dopo tanto tempo in soffitta, Gemini Man potrebbe prendere vita proprio grazie ad Ang Lee.
Come riporta The Hollywood Reporter, la storia segue un sicario in là con gli anni costretto a lottare contro un clone di se stesso più giovane.
Scritto nel 1997 da Darren Lemke, (Piccoli brividi, Turbo), Gemini Man avrebbe dovuto vedere alla regia il compianto Tony Scott. Successivamente, il progetto fu ereditato da Curtis Hanson (L.A. Confidential, 8 Mile), scomparso lo scorso anno, per poi passare in mano a Joe Carnahan (The Grey, A-Team). Quest’ultimo stava lavorando alla storia per realizzare il film assieme al produttore Jerry Bruckheimer. In mente, il regista aveva Clint Eastwood come protagonista. In precedenza si era invece fatto il nome di Mel Gibson.
Fra le tante personalità che hanno lavorato alla sceneggiatura ricordiamo invece David Benioff, Brian Helgeland e Andrew Niccol.
Ang Lee potrebbe dirigere l’action fantascientifico Gemini Man
Uno degli elementi che hanno reso complicato lo sviluppo di Gemini Man è stato proprio l’idea di avere un solo attore per entrambi i ruoli, svecchiandolo con l’uso del computer. Ang Lee ha sicuramente una lunga esperienza con gli effetti speciali. Chissà che stavolta il progetto non riesca a uscire dal blocco produttivo.
Ang Lee si è fatto conoscere in tutto il mondo grazie a La tigre e il dragone, che nel 2001 vinse il premio Oscar al Miglior film straniero. Lee conquistò successivamente altre due statuette, entrambe come Miglior regista: nel 2006 per I segreti di Brokeback Mountain e nel 2013 per Vita di Pi. Fra i tanti riconoscimenti collezionati, da sottolineare 4 Golden Globe, due Orsi d’oro e due Leoni d’oro.