Angelina Jolie e le importanti motivazioni dietro alla difficile scelta di sottoporsi alla mastectomia preventiva
Angelina Jolie ha reso conto della scelta in dichiarazioni pubbliche
L’annuncio di Angelina Jolie, risalente a maggio 2013, di aver subito una doppia mastectomia preventiva ha focalizzato l’attenzione dei media sulla pratica. L’attrice ha pubblicamente raccontato di una storia familiare. Sua madre aveva un cancro al seno ed è morta di tumore alle ovaie all’età di 56 anni. L’ex signora Pitt ha, inoltre, rivelato di aver avuto una mutazione genetica nel gene ereditario, finendo in un gruppo ad alto rischio.
Angelina Jolie: ecco perché si è sottoposta alla mastectomia preventiva
BRCA1 e BRCA2 sono geni soppressori. Come avvenuto nel caso di Angelina Jolie, una mutazione incrementa il rischio, in misura esponenziale, anche di incorrere in differenti tumori.
Mentre circa il 12% delle donne riporterà il cancro al seno nel corso della propria vita, le percentuali quintuplicano nelle donne con una mutazione BRCA. Ciò significa che hanno circa il 60% di possibilità.
Con la disponibilità di test per le mutazioni BRCA, l’incidenza della mastectomia preventiva è aumentata drammaticamente negli ultimi anni. La procedura può ridurre il rischio di sviluppare il cancro al seno fino al 90%, secondo studi di ricerca.
Tuttavia, la decisione presa da Angelina Jolie ha suscitato pure polemiche. Una mastectomia è una operazione chirurgica importante e, in quanto tale, non è mai un intervento da prendere a cuor leggero. Nonostante sia la pratica più efficace (perciò Angelina Jolie vi ha fatto ricorso), non offre una garanzia al 100% che il cancro al seno venga prevenuto in piccole aree di tessuto rimanenti dopo la procedura.
Altri esperti sottolineano il tasso di guarigione relativamente alto quando viene rilevato precocemente. Notano come le pazienti a rischio maggiore possono essere sottoposte a screening e controlli di routine più approfonditi e frequenti. Infine, ci sono farmaci che contrastano (ma non eliminano) la minaccia.