Angelina Jolie Jon Voight condanna la posizione della figlia Angelina Jolie su Israele-Palestina: “Queste persone non sono rifugiati”
Nonostante le critiche del padre, Angelina Jolie ha mantenuto la sua posizione
Jon Voight ha recentemente espresso forti critiche verso le opinioni della figlia Angelina Jolie riguardo al conflitto Israele-Palestina. L’attore ha dichiarato che le posizioni di Jolie sono state influenzate da persone antisemite, causando una nuova tensione nel già complicato rapporto tra padre e figlia.
“È stata influenzata da persone antisemite” ha detto il padre su Angelina Jolie
Angelina Jolie, attrice e nota attivista umanitaria, ha pubblicamente accusato Israele di violare il diritto internazionale bombardando civili a Gaza. In un post condiviso a novembre, Jolie ha denunciato le azioni di Israele, affermando che bambini, donne e famiglie sono stati deliberatamente colpiti, privati di cibo, medicine e aiuti umanitari. La sua esperienza come ex inviata speciale dell’ONU per i rifugiati ha influenzato il suo punto di vista, portandola a chiedere un cessate il fuoco immediato a Gaza e a sottolineare le drammatiche condizioni umanitarie della popolazione.
Voight, sostenitore convinto di Israele, ha duramente criticato le opinioni della figlia. In una dichiarazione, ha espresso delusione per quella che ha definito una mancanza di comprensione della verità e dell’onore di Dio da parte di Angelina Jolie. In una recente intervista con Variety, Voight ha ulteriormente condannato la posizione della figlia, sostenendo che è stata esposta alla propaganda e influenzata da persone antisemite. Ha aggiunto che, nonostante il legame di Jolie con l’ONU e il suo interesse per i rifugiati, le persone coinvolte nel conflitto non sono rifugiati secondo lui.
Nonostante le critiche del padre, Angelina Jolie ha mantenuto la sua posizione, continuando a sostenere l’importanza di un cessate il fuoco e di un intervento umanitario a Gaza. Una fonte vicina all’attrice ha dichiarato a Variety che Jolie non parla pubblicamente del rapporto con Voight. L’attrice ha sempre cercato di mantenere un approccio focalizzato sulle persone sfollate a causa della violenza, indipendentemente dal contesto.