Addio ad Angelo Badalamenti, celebre compositore dietro Twin Peaks
Il noto musicista, con alle spalle una lunga collaborazione con David Lynch, ha firmato molte opere nella sua carriera.
Angelo Badalamenti, famoso compositore, pianista, arrangiatore e produttore discografico americano, purtroppo ci ha lasciato a 85 anni, come riporta IndieWire. Secondo il sito Welcome to Twin Peaks, diversi fan hanno ripreso le informazioni di diversi familiari che hanno confermato la scomparsa di Badalamenti. Il famoso artista, dietro tantissime colonne sonore del piccolo e grande schermo, era maggiormente noto per aver collaborato a molte opere di David Lynch, a partire da Velluto blu (1986), una delle sue prime incursioni nel mondo dello spettacolo. Il suo ricordo immortale vive, in particolare, grazie alle leggendarie note della colonna sonora de I Segreti di Twin Peaks, serie televisiva di successo che proprio grazie al talento del compositore ha ottenuto una marcia in più.
Angelo Badalamenti lascia alle spalle una carriera incredibile
Difficile dimenticare la struggente Laura’s Theme, iconica traccia dedicata a Laura Palmer o anche il brano d’apertura dei titoli di testa dell’opera, tra le intro musicali più note della storia della serialità. Angelo Badalmenti, però, è stato molto di più: ha collaborato anche in progetti del calibro di Nightmare 3 (1987), Cortesie per gli ospiti (1990), La città perduta (1995), A piece of Eden (2000), Una lunga domenica di passioni (2004), The Wait (2016) e molto altro ancora. Un vita artistica incredibile che lo ha portato spesso a ottenere riconoscimenti prestigiosi, a testimonianza della sua grandissima abilità.
Ad ora, il suo amico e storico collega da una vita David Lynch, che lo ha voluto come accompagnamento per molti suoi titoli, ha scelto di vivere il dolore della morte di Angelo Badalamenti in modo privato, senza esternarlo. Durante il suo consueto appuntamento meteorologico sul suo canale YouTube David Lynch Theater, infatti, il cineasta si è limitato a dire “oggi niente musica”. Un messaggio criptico che però esemplifica la vita del compositore, che se n’è andato in punta di piedi, lasciando però un’impronta indelebile.