Anna Kendrick e l’esordio alla regia con The Dating Game

Il primo film, un thriller, della talentuosa attrice Anna Kendrick si intitolerà The Dating Game.

Anna Kendrick, ad Hollywood, è sinonimo di talento, bellezza, simpatia e glamour. Dagli inizi in sordina nel ruolo secondario nella saga di Twilight, la talentuosa star è adesso uno dei maggiori nomi dello star system di Hollywood, conosciuta sia per la sua raffinatezza sia per la sua personalità istrionica e spumeggiante. Oltre all’ovvio talento della recitazione, la 36enne è anche in grado di cimentarsi dietro la macchina da presa. O, almeno, questo è ciò che vorrebbe provare a se stessa e all’industria cinematografica con il suo primo film da regista. L’annuncio di The Dating Game, thriller dai risvolti inaspettati, ha colto di sorpresa (ma non troppo) i fan della giovane artista.

Ma di cosa parlerà il primo film da regista di Anna Kendrick? Mentre i dettagli sono ancora misteriosi, si può avere una prima idea di cosa abbia in mente questa brillante mente di Hollywood.

Anna Kendrick dietro la macchina da presa: arriva The Dating Game!

La Kendrick non solo sarà la regista del film, ma sarà anche la protagonista, nel ruolo di Cheryl Bradhsaw. La sceneggiatura della pellicola è stata firmata da Ian MacAllister McDonald: si tratta di un caso reale, di una storia davvero accaduta. Che storia è e chi è Cheryl Bradshaw?

Cheryl Bradshaw era una delle ragazze single impegnate a partecipare nel programma d’incontri degli anni ’70 The Dating Game, dove ha scelto il partner Rodney Alcala. Il prescelto dietro il fascino da bravo ragazzo era un serial killer psicopatico.

Anna Kendrick, in un’intervista per Deadline, ha raccontato: “Ho amato questo copione dal momento in cui l’ho letto, e mentre ero ovviamente entusiasta di interpretare il personaggio di Sheryl, mi sono sentita così connessa alla storia, al tono, e ai temi che riguardano il genere e l’intimità, che quando è arrivata l’opportunità di dirigerlo mi sono catapultata subito. Sembrava destinato a essere così. Il supporto che ho già ricevuto da Stuard Ford e da tutti alla AGC, Verdigo e BoulderLight è stato di ispirazione“.

Fonte: EW