Annientamento – Natalie Portman: “non sapevo del whitewashing”
Annientamento è basato sul primo dei tre romanzi di Jeff Vander Meer. L'autore ha scritto nel secondo romanzo che il personaggio principale, interpretato dalla Portman nel film, ha "zigomi alti che parlano della forte eredità asiatica di un lato della sua famiglia".
Natalie Portman non era consapevole del fatto che il suo casting di Annientamento fosse stato un fenomeno di whitewashing e ora che lo sa lo considera “problematico”.
Natalie Portman ha risposto alle critiche mosse contro il suo ultimo film, Annientamento, riguardo al casting caucasico del suo personaggio protagonista. Yahoo Entertainment ha chiesto alla vincitrice dell’Oscar di affrontare la controversia durante un’intervista video, e la Portman ha rivelato che non era nemmeno a conoscenza del fatto che il suo ruolo fosse stato soggetto a whitewashing.
“In realtà non lo sapevo”, ha detto Portman. “Lo sento per la prima volta. Ciò sembra problematico, ma ne sento parlare adesso per la prima volta. “
Come ha spiegato il regista Alex Garland, Annientamento è basato sul primo dei tre romanzi di Jeff Vander Meer. L’autore scrive nel secondo romanzo che il personaggio principale, interpretato dalla Portman nel film, ha “zigomi alti che parlano della forte eredità asiatica di un lato della sua famiglia”. Garland, tuttavia, ha adattato solo il primo romanzo. I sequel non erano ancora stati pubblicati quando Garland stava scrivendo la sceneggiatura, e non ha nemmeno voluto parlarne con VanderMeer, preferendo concentrarsi solo sulla prima storia.
“Sapevo che in quel momento avrebbero dovuto essere previsti tre libri”, ha detto Garland a Yahoo! l’anno scorso “ma non sapevo [nulla] degli altri due”.