Ant-Man and The Wasp: Peyton Reed sul collegamento con Infinity War

Il regista di Ant-Man and The Wasp Peyton Reed non è rimasto sorpreso dal fatto che il suo film abbia dovuto rappresentare una sorta di crossover con Avengers: Infinity War

Il primo Ant-Man ha seguito gli eventi minacciosi per la Terra di Avengers: Age of Ultron, e il suo sequel Ant-Man and The Wasp viene dopo – ma è ambientato prima – gli eventi devastanti di Infinity War.

Questo fa davvero parte dei film di Ant-Man – la posta in gioco è davvero alta … sono solo poste personali – ha detto Peyton Reed – Sai che non si tratta di un gigantesco e genocida villain come in Infinity War. A quel livello, non vogliamo superare Thanos.

Ant-Man (Paul Rudd) e Wasp (Evangeline Lilly) saranno presto visti in Avengers 4, ma i film per lo più indipendenti di Reed su Ant-Man hanno “ambizioni narrative molto diverse” e “un tono più personale” rispetto agli altri film Marvel Cinematic Universe.

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Alla domanda su come consideri il fatto che il pubblico si stia approcciando al ventesimo film dei Marvel Studios, che funge da ingresso in un franchise più ampio – Peyton Reed ha risposto:

In realtà mi limito ad usare lo spettatore come una cartina di tornasole di ciò che ha e non ha visto visto [alla] Marvel, nessuno vuole ripetersi, nessuno vuole annoiare un pubblico.

La trama di Ant-Man and The Wasp è per lo più indipendente, ma particolari sviluppi e personaggi continueranno a svolgere un ruolo nel sequel di Infinity War.

Non posso dire davvero quali siano le basi di Avengers 4, o di un potenziale altro film di Ant-Man, ma posso dire che sicuramente se certe cose sono in un film è per una ragione – ha detto Reed a ComicBook.com – Lo dirò, sia che si tratti di un vero easter egg, sia che sia qualcosa di più indiretto.

Il regista sente un pizzico di gelosia nel dover guardare Scott Lang e Hope van Dyne andarsene e unirsi alla lotta contro Thanos nel seguito di Avengers, che è stato a lungo definito come il “capitolo finale” dei primi dieci anni del MCU in corso .

Penso che sia solo qualcosa che sta succedendo in questa situazione, sai che ciò accadrà, ma sento che è una cosa bella che vadano a lavorare in quell’insieme – ha detto Reed.

Ma penso che mi piace l’idea di tornare a raccontare il prossimo capitolo della storia di Ant-Man and The Wasp, ci offre spazio narrativo per sviluppare davvero i loro personaggi in un modo che penso sia decisamente più impegnativo rispetto a fare film corali più in grande. Quindi, probabilmente c’è un piccolo pezzo di me che morirà sempre quando i miei personaggi andranno a fare il film di qualcun altro, ma si spera che alla fine tornino a casa.