Ant-Man and The Wasp: Quantumania, il regista spiega l’influenza di Star Wars nel film
Payton Reed, regista nel nuovo capitolo di Ant-Man, racconta come il franchise di Star Wars ha influenzato il film Marvel.
Ant-Man and The Wasp: Quantumania, uno dei lungometraggi più attesi del Marvel Cinematic Universe poiché primo tassello della Fase 5, è attualmente nelle sale cinematografiche di tutto il mondo.
Il film, diretto da Peyton Reed (Ragazze nel pallone, Abbasso l’amore), è stato comparato da molti fan a Star Wars, una connessione che lo stesso regista ha ammesso esistere. In una recente intervista con ComicBook.com, Reed (che ha diretto due episodi di The Mandalorian) ha spiegato come Star Wars ha influenzato Quantumania.
Ant-Man and The Wasp: Quantumania, il regista spiega: “gli ambienti creati da George Lucas hanno un impatto indelebile sulle generazioni di adesso”
“Quello che era interessante per me, voglio ribadirlo ancora una volta, è stata l’emozione di lavorare a The Mandalorian, ovviamente, essendo un grande fan di Star Wars. E certamente, gli ambienti che George Lucas ha creato molti, molti, anni fa, hanno avuto un impatto indelebile sulle generazioni di adesso“, ha rivelato il regista del nuovo film di Ant-Man sul suo amore per il franchise di Star Wars, ideato da Lucas, e su come l’apparato visivo del franchise ha influenzato le nuove generazioni di artisti.
“Quello che è interessante di Quantumania è che i film di Ant-Man, in un certo senso, posseggono il Reame Quantico. Quello che intendo dire è che ci si passa attraverso e lo si usa per le timeline di Endgame. Ma era nostro, e avevamo la libertà di creare qualsiasi cosa“, ha spiegato Reed circa la libertà di creare spazi e luoghi per il nuovo film del MCU. “Per questo ho assemblato questo team di artisti da qualsiasi parte, sotto la guida di Will Htay, il nostro capo scenografo. E siamo passati per tutti gli abbozzi che avevano e gli ho chiesto di mostrarmi le creazioni più pazzesche che avessero“, ha detto il regista riguardo l’ideazione delle ambientazioni del film.
“Dovevamo capire la logica interna e la storia interna che stava dietro al Reame Quantico. E quali sono le leggi della fisica. E che aspetto hanno certe aree. E questa fase è stata quella in cui ci siamo più divertiti, perché non dovevamo avere a che fare con le cose che sono già apparse nel MCU. Era il nostro angolino che ci siamo creati“, ha rivelato il regista sulla possibilità di avere carta bianca nella fase creativa dell’ideazione delle ambientazioni di Ant-Man and The Wasp: Quantumania.
Ant-Man and The Wasp: Quantumania è attualmente nelle sale cinematografiche di tutto il mondo.
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