Ant-Man and The Wasp: il regista sull’importanza del Reame Quantico
Peyron Reed su come è nata l'idea del Reame Quantico e sulla sua futura importanza
Peyton Reed, il regista di Ant-Man and The Wasp, racconta dell’importanza del Reame Quantico per l’MCU
Ant-Man ha introdotto il Quantum Realm, noto come Microverse nel MCU.
Ant-Man and The Wasp esplora ulteriormente questo concetto, ma i fan della Marvel non dovrebbero aspettarsi che il significato del Reame Quantico finisca lì.
Secondo il regista Peyton Reed il Reame Quantico avrà un grande impatto nel futuro del MCU.
“Il Reame Quantico non esisteva nelle bozze originali di Edgar Wright e Joe Cornish”, dice Reed.“Quando Adam McKay è arrivato, McKay e Rudd stavano scrivendo delle bozze, e McKay è un grande nerd dei fumetti. McKay e io stavamo parlando del Microverse. Sarebbe fantastico immaginare una cosa nel terzo atto che, ai fini di quella storia, fosse quasi una ammonizione. Ci ha permesso di dare a Scott Lang il suo momento sacrificale, dove avrebbe potuto uccidersi per salvare sua figlia. Ci è anche venuto in mente che tutti noi adoriamo quella specie di lato psichedelico dell’Universo Marvel. Sono le Microverse nei fumetti che abbiamo ribattezzato il Regno Quantico per motivi di copyright.”
Peyton Reed ha poi continuato riferendosi al futuro dell’MCU: “Penso che Kevin Feige abbia questa grande visione per quello che può essere l’MCU, e so che ha sicuramente una visione per ciò che vuole vedere in esso.”
In un’intervista separata, il presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige, ha preso in giro l’uso futuro del Reame Quantico. “Ci sono cose che Peyton ha messo lì dentro che non si sa ancora dove andranno a finire.”