Ant-Man and The Wasp: ecco il perché delle scelte nella scena mid-credit

La scena mid-credit di Ant-Man and The Wasp potrebbe essere stata lo sforzo più scioccante della Marvel fino ad oggi e ora il regista Peyton Reed ha rivelato in che modo hanno scelto i personaggi coinvolti

ATTENZIONE, SEGUONO SPOILER! Ant-Man and The Wasp fa molti riferimenti a Captain America: Civil War ma il film non raggiunge gli eventi di Avengers: Infinity War fino a una scena di mid-credits che lascia Scott Lang intrappolato nel Reame Quantico e Hank Pym Janet Van Dyne e Hope Van Dyne si trasformano in polvere dopo che Thanos schiocca le dita in Wakanda, spazzando via metà della popolazione dell’universo.

Dei quattro personaggi che sono apparsi in questa sequenza di Ant-Man and The Wasp, il 75% di loro è stato eliminato da Thanos e quando al regista Peyton Reed è stato chiesto come è stata presa la decisione riguardo a chi dovesse morire, sembra che intrappolare Scott nel Reame Quantico e lasciarlo tutto solo sia stata una decisione molto deliberata.

Ant-Man and The Wasp: la scena post-crediti si apre ad Avengers 4

Gran parte della cosa è stato decidere chi sarebbe stato in quella scena per cominciare, perché c’era una versione di quella scena che penso fosse tip, ‘OK, forse anche Bill Foster è qui, forse Ava Starr è qui’, Abbiamo parlato di versioni con – forse Luis, o chiunque, potrebbe essere stato chiunque – ma poi c’era un certo problema di percentuali impostato ovviamente in Infinity War che non potevamo ignorare. Quando siamo finalmente giunti alla versione che avete visto, la versione finale del film, mi è sembrata giusta.

Il destino degli altri personaggi menzionati da Peyton Reed è al momento un mistero ed è improbabile che nessuno dei loro destini venga affrontato in Avengers 4, specialmente perché ci sarà così tanto altro da fare!

Cosa ne pensate di come si è svolta la scena alla fine di Ant-Man and The Wasp? Fatecelo sapere nei commenti!