Ant-Man and the Wasp: Peyton Reed parla del Regno Quantico

il regista descrive la migliore tra le scene scartate

Il regista di Ant-Man and the Wasp in un’intervista a Comic Book racconta anche dei personaggi che vorrebbe maggiormente approfondire in future pellicole

Con l’uscita della versione Home Video di Ant-Man and the Wasp il regista Peyton Reed, intervistato da Comic Book, ha voluto presentare la migliore tra le scene scartate presente nei contenuti speciali.

Penso che la scena sul Regno Quantico sia veramente notevole, perché è in grado di suggerire quanta altra vita intelligente ci sia al suo interno. Non avevamo però idea di dove poterla collocare, perché anziché chiarire alcune cose pensavamo potesse ulteriormente confondere. Così l’abbiamo scartata, ma abbiamo pensato da subito che potesse essere ottima da includere nei contenuti speciali della versione home video.

Ma dopo due film  dedicati ad Ant-Man è stato chiesto a Peyton Reed se ci sono personaggi e situazioni da poter ancora sviluppare.

Se pensate che ci sono parecchi fumetti e storie da cui attingere le possibilità di sviluppare qualcosa di nuovo con Ant-Man sono notevoli. Devo dire che ero geloso del fatto che il personaggio fosse stato prestato ai fratelli Russo per Civil War, so che è una cosa stupida, ma vi fa capire quanto ci sia legato. Janet Van Dyne, il personaggio di Michelle Pfeiffer è quello che forse ha da raccontare più di tutti, soprattutto perché è rimasta per trent’anni dentro il Regno Quantico, e le capacità che ha acquisito non sono ancora state ben esplorate.

Ma c’è un altro personaggio che secondo Reed merita di essere ulteriormente approfondito:

Cassie Lang, la figlia di Scott nei fumetti diventa anche lei una superoina. Sarebbe interessante analizzare il suo percorso e portarlo fino a quel punto.

 

Fonte: Comic Book
Tags: Ant-Man