Ant-Man and The Wasp: svelata una versione alternativa della scena mid-credits
La scena mid-credits di Ant-Man and The Wasp era stata concepita diversamente da come è approdata sul grande schermo. Ecco cos'ha rivelato Evangeline Lilly.
La co-protagonista di Ant-Man and The Wasp, Evangeline Lilly, ha rivelato che gli spettatori avrebbero potuto vedere una versione molto diversa della scena mid-credits del film
Ant-Man and The Wasp non ha toccato minimamente gli eventi di Avengers: Infinity War, fino alle scene mid e after credits. In esse, Wasp, Hank Pym, e Janet Van Dyne si trasformano in polvere in seguito alla vittoria di Thanos, mentre Scott Lang rimane intrappolato nel Regno Quantico. Tuttavia, Evangeline Lilly ha rivelato che questa scena inizialmente era stata ideata in modo diverso per il grande schermo:
Ho iniziato a ridacchiare quando ho visto il prodotto finale, perché hanno sostanzialmente eliminato le nostre reazioni e montato direttamente il tutto al momento in cui diventiamo polvere. Il cambiamento fatto è molto più drammatico e funziona meglio per quella scena. La scena delle reazioni alla fine non è stata usata perché nessuno sapeva quello che stavamo facendo! Penso che le nostre reazioni assomigliassero più a un’ascesa al paradiso che a una reazione negativa e spaventosa per quello che stava accadendo.
Ant-Man and The Wasp: Janet Van Dyne pensata all’inizio come villain?
La Lilly ha continuato, precisando proprio il collegamento tra la fine del sequel di Ant-Man e Avengers: Infinity War:
Era proprio uno degli ultimi giorni di riprese dell’intero film e, beh… abbiamo letto dello schiocco di Thanos. In quel momento non sapevamo ancora cosa fosse, fondamentalmente perché non lo avevamo visto o perché comunque non avevamo preso parte alle riprese di Infinity War. Sapevamo solo l’idea di base: che Thanos aveva schioccato le sue dita e che le persone erano scomparse, ma non sapevamo… Non avevo visto Tom Holland piangere e implorare Iron Man dicendo “Per favore, per favore, non voglio andare, non voglio andare” e non avevamo visto l’emozione o il dramma o la rabbia e forse il dolore che circonda la trasformazione in polvere o lo Schiocco mentre stavamo girando il film. Non penso che il regista Peyton Reed sapesse come doveva essere, perché nessuno di noi ha fatto parte di Avengers: Infinity War.