Anton Yelchin e il segreto della grave malattia genetica che lo affliggeva sin da bambino
Anton Yelchin è uno di quegli attori che sono rimasti nel cuore del pubblico, ma aveva un oscuro segreto che ha mantenuto per anni
Anton Yelchin fa parte della schiera di attori che hanno lasciato un’orma bella abbondante sulla terra. Si tratta di un personaggio giovanissimo che, nonostante la sua tenera età, ha mantenuto per molto tempo un oscuro segreto sulla sua brutta malattia: ecco di cosa stiamo parlando.
Anton Yelchin: la scoperta della malattia dell’attore
Anton Yelchin è stato uno dei protagonisti principali della saga di Star Treck, amatissima in tutto il mondo. Il ragazzo, però, ha lasciato prematuramente questo mondo, all’età di 27 anni, a causa di un incidente automobilistico a Los Angeles, durante il quale il suo SUV è uscito fuori strada andandosi a schiantare contro la recinzione di sicurezza e la cassetta della posta.
Dopo la sua morte, il regista Garret Price ha creato un documentario sulla sua vita privata intitolato Love, Antosh nel quale parla di tutti i retroscena della sua esistenza, nonché della sua malattia, grazie all’aiuto dei genitori del giovane. Infatti, con il documentario è uscita fuori la storia della fibrosi cistica che il ragazzo si portava dietro ormai dall’infanzia. La fibrosi cistica è una malattia ereditaria che causa seri problemi ai polmoni, apparato digerente e altri organi sparsi per l’organismo, non appena si espande. Non c’è una cura specifica al momento per questo disturbo, ma ci sono dei modi per bloccarne la degenerazione.
Il ragazzo era davvero molto piccolo quando gli fu diagnosticata questa patologia e, per questo motivo, ha ben presto imparato a conviverci. Di fatto, è riuscito a nasconderla perfettamente durante tutti i suoi anni di carriera, non facendone mai parola. Basti pensare che davvero nessuno sapeva di questa patologia, neppure i suoi amici più intimi. La storia è venuta fuori solamente quando è morto a causa dell’incidente.
Gli unici a sapere realmente della patologia erano, ovviamente, i suoi genitori. Il regista Prince, che ha collaborato con la coppia, ha affermato di essere rimasto davvero sconvolto dal rapporto unito e realmente umano che i due avevano con loro figlio: protezione e forza erano la chiave della loro famiglia.