Anya Taylor Joy: “a scuola ero vittima di bullismo”
L'attrice Anya Taylor Joy ha confessato di essere stata vittima di bullismo tra i banchi di scuola: "mi chiudevo in bagno e piangevo".
Anya Taylor Joy che insieme a Ralph Fiennes è la protagonista di The Menu, film attualmente nelle sale cinematografiche italiane, ha recentemente raccontato, durante un’intervista, i brutti momenti trascorsi a scuola a causa del bullismo subito dagli altri compagni.
“I bambini mi chiudevano negli armadietti” racconta l’attrice Anya Taylor Joy
Possiamo definire Anya Taylor Joy una delle attrici oggi più amata. Ha saputo mostrare il suo grande talento per la recitazione sin dai suoi primi lavori. Ricordiamo il suo importante ruolo nel bellissimo thriller psicologico Split insieme al collega James McAvoy in cui interpretava la temeraria ragazza che riesce a relazionarsi con un ragazzo affetto da un disturbo da personalità multipla.
L’attrice ora 26enne ha parlato, secondo quanto riportato in un articolo del Daily Mail che fa riferimento all’intervista rilasciata da Joy a Drew Barrymore, della sua infanzia e del brutto periodo legato ad essa. La star di La regina degli scacchi, ha confessato di non sentirsi, in quegli anni, a proprio agio con il suo aspetto, quest’ultimo causa degli episodi di bullismo tra i banchi di scuola.
“Sono stata molto fortunata con i miei genitori perché quando ero vittima di bullismo per il mio aspetto mia madre mi ha sempre ricordato quanto fosse più importante dare importanza a cosa si ha dentro di sé e non all’esteriorità. Devo davvero ringraziare mia madre per il consiglio, perché mi è stato molto utile” ha raccontato Anya Taylor Joy mentre era ospite al programma televisivo The Drew Barrymore Show.
La famiglia dell’attrice, ha dichiarato la stessa, era un tantino diversa dalle altre famiglie inglesi. Anya, infatti, è cresciuta fino all’età di sei anni in Argentina e poi, insieme alla famiglia si è trasferita in Inghilterra e più tardi ancora, all’età di 14 anni a New York.
“La mia era una famiglia itinerante“, “all’improvviso ero in una grande città e non parlavo la lingua. Non mi sentivo adatta a nessun posto. Ero troppo inglese per essere argentina, troppo argentina per essere inglese e troppo americana per essere qualsiasi cosa. I bambini semplicemente non mi capivano in nessuna forma e spesso mi chiudevo negli armadietti“.
Anya Taylor Joy ha vissuto anni sentendosi un pesce fuor d’acqua e questo ha alimentato l’insicurezza nel rapportarsi con gli altri e l’atteggiamento ingiusto dei coetanei nei suoi confronti. Oggi, invece, è inutile sottolineare la straordinarietà e unicità di un’attrice tanto giovane quanto bella, che riesce a conquistare letteralmente tutti con ogni sua interpretazione.
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