Apropos of Nothing: l’uscita del libro scatena la bufera su Woody Allen
Ecco cosa hanno detto il figlio naturale del regista e la figlia adottiva.
Apropos of Nothing uscirà anche in Italia in aprile. A distribuirlo è la La Nave di Teseo nel nostro paese
Dylan Farrow è tornata ad accusare Woody Allen di averla molestata sessualmente quando aveva sette anni. È bene precisare che negli anni ’90 i giudici hanno assolto il regista per due volte. La donna ha comunque definito “sconvolgente” la pubblicazione del libro, che arriva nelle librerie il 7 aprile 2020. Ronan, l’unico figlio naturale del regista (avuto con l’attrice Mia Farrow), non lavorerà più con la casa editrice che pubblicherà il libro in USA; una divisione della Hachette, la Grand Central:
Ronan Farrow ha scritto all’Amministratore delegato di Hachette, Michael Pietsch, riguardo Apropos of Nothing e la decisione di pubblicare il libro di Allen:
Mentre lavoravamo assieme a ‘Catch and Kill’, un libro che parla anche del danno fatto da Allen alla mia famiglia, negoziavate segretamente per pubblicare un libro di una persona che ha commesso quegli atti di abuso sessuale. Onestamente non posso più lavorare con Hachette. Immagina come sarebbe stato se fosse capitato a tua sorella”. Il memoir – ha spiegato Grand Central – racconta la vita, personale e professionale, del regista e attore, “attraverso il suo impegno nel cinema, a teatro, in televisione, nei nightclub e nella stampa”. Nell’autobiografia Allen affronta anche “il suo rapporto con la famiglia, gli amici, e gli amori della sua vita.
Dylan Farrow ha invece affermato di non esser mai stata contattata direttamente da chi si occupa di accertare i fatti per la Hachette, così da verificare le affermazioni del padre adottivo, riportate nel libro Apropos of Nothing:
Questo ci da un altro esempio del profondo privilegio consentito dal potere, il denaro e la fama. La complicità di Hachette dovrebbe essere denunciata per quel che è.