Armie Hammer – prima intervista dallo scandalo, la rivelazione shock: “Ho tentato il suicidio”

Armie Hammer rompe il silenzio e rilascia la sua primissima intervista dopo qualche anno dallo scandalo mediatico che lo ha portato ad essere totalmente estromesso da Hollywood.

In una recentissima intervista per Air Mail, Hammer ha avuto modo di riflettere e parlare dello scandalo (accusato di molestie sessuali e anche di cannibalismo), del proprio passato, e anche del tentato suicidio nel periodo successivo alle accuse shock contro di lui.

Armie Hammer: “ero uno stronzo egoista che usava le persone e poi andava avanti”

L’attore ha rilasciato a James Kirchick per Air Mail un’intervista dettagliata e approfondita sulla propria vita post scandalo, ma anche sul passato che tanto ha influenzato il suo essere come persona.

Di seguito vi proponiamo alcune delle rivelazioni più scioccanti e significative dell’intervista.

Hammer nell’intervista ha offerto una significativa e importante rivelazione sul proprio passato: l’attore ha rivelato che il sui interesse per il potere sessuale e per il BDSM è il risultato di violenze sessuali subite quando aveva 13 anni per mano di un pastore giovanile (probabilmente di una chiesa locale). “Quello che mi ha lasciato [l’evento] è stato introdurre la sessualità nella mia vita in un modo totalmente fuori dal mio controllo. Ero impotente nella situazione. Non avevo parola nella situazione. La sessualità è stata introdotta nella mia vita in un modo spaventoso di cui non avevo controllo. I miei interessi dopo sono andati verso: volevo il controllo della situazione, sessualmente“, ha riferito l’attore. Hammer ha rivelato l’accaduto poi solo ad una vecchia amica (ora deceduta) e ad una madrina, che ha confermato il fatto al giornale.

Hammer ha poi anche rivelato di aver tentato il suicidio nel periodo successivo allo scandalo (contenuti sensibili, leggere con cautela). “Ho camminato verso l’oceano e nuotato più lontano che potevo e sperato che sarei annegato, o magari colpito da una barca, o mangiato da uno squalo. Poi ho realizzato che i miei figli erano ancora sulla spiaggia, e non potevo fare questo ai miei bambini“.

Nel gennaio 2021 lo scandalo di Armie Hammer ebbe inizio. Numerose donne si fecero avanti e accusarono l’attore di abusi sessuali, portando come prove messaggi contenenti fantasie BDSM e cannibale. Le notizie sui fatti poi fecero il giro del mondo, e le accuse portarono Hammer a rimanere senza manager, agenzia, e pubbliche relazioni, oltre a perdere numerosi ruoli, tra cui quello in Shotgun Wedding (con Jennifer Lopez), Gaslit (serie con Julia Roberts), The Offer (serie Paramount+) e Next Goal Wins (film di Taika Waititi).

L’attore alle accuse di molestie sessuali ha negato le violenze, affermando che tutto era consensuale e che ogni incontro e arrangiato e discusso in anticipo. Alla domanda dell’intervistatore Kirchick se fosse “emotivamente violento” nei confronti delle donne che lo hanno accusato di molestie, Hammer ha risposto “un milione per cento“.

L’attore americano ha poi riflettuto su queste violenze psicologiche: “Sono qui per prendere coscienza dei miei errori, e prendere responsabilità del fatto che ero uno stronzo, che ero egoista, che usavo le persone per sentirmi meglio, e quando ne avevo abbastanza, andavo avanti“, ha rivelato Hammer.

Hammer, dopo essere stato in riabilitazione, ha affermato che “adesso sono una persona più sana, felice, e più equilibrata. Sono capace di essere presente per i miei figli in un modo che non lo ero mai stato prima. Sono veramente grato della vita che ho e della riabilitazione [che ho fatto] e di tutto. Non tornerei indietro per cancellare tutto quello che mi è accaduto“

Hammer ha anche rivelato che durante la sua riabilitazione è stato aiutato da Robert Downey Jr. (in passato aveva subito un declino a causa delle sue dipendenze da alcool e droghe).

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