Associazione Festival Italiani di Cinema: tavolo di crisi per il Covid-19
L'Associaizone Festival Italiani di Cinema ha richiesto un tavolo di crisi a sostegno dell'emergenza Coronavirus e stilato un questionario.
AFIC – Associazione Festival Italiani di Cinema ha richiesto l’istituzione di un tavolo di crisi per l’emergenza Coronavirus e ha avviato un sondaggio tra i festival cinematografici
AFIC – Associazione Festival Italiani di Cinema ha elaborato una richiesta formale per l’istituzione di un tavolo di crisi a sostegno del settore promozione cinema per affrontare questa situazione dovuta all’emergenza COVID-19. “I festival cinematografici costituiscono una fonte di contributo culturale e civile che proprio nel momento della ripartenza del Paese sarà importante valorizzare”, spiega la presidente AFIC Chiara Valenti Omero. “In questo momento difficile per l’emergenza sanitaria in corso crediamo che la prima cosa sia dare garanzie economiche a tutti i lavoratori dei festival cinematografici, la cui organizzazione, non dimentichiamolo, dura tutto un anno. La situazione sarà insostenibile per molti festival, se non tutti“, prosegue. “Quindi al ministero chiediamo delle cose molto semplici ma efficaci per affrontare l’emergenza e anche il dopo, quando si tornerà alla normalità con il conseguente affollamento di festival e rassegne”.
Le richieste dell’Associazione Festival Italiani di Cinema condivise anche con CNA Cinema e Audiovisivo sono: la chiusura dei rendiconti 2019 in tempi contenuti con l’erogazione di fondi previsti alle associazioni che hanno già speso rendicontato per garantire liquidità; l’istituzione di un tavolo di crisi settimanale tra DG Cinema e Afic, una quota del 2% del fondo speciale per l’emergenza da destinare ai festival; la verifica del bando 2020 e la conseguente pubblicazione entro metà aprile con la conferma dei soggetti che nel 2019 hanno partecipato al bando e ottenuto quindi il finanziamento; una tempistica elastica con almeno tre mesi di dilazioni che potrebbe consentire di spostare l’edizione 2020 di alcuni festival fino all’anno 2021; l’attivazione di un coordinamento con le Regioni per affrontare l’emergenza anche a livello regionale e locale; la possibilità di uno scostamento del 40% rispetto al preventivo per il necessario ridimensionamento dei programmi di molti festival, tra cui l’impossibilità di avere ospiti stranieri e, infine, l’inserimento di una forma di tax credit esterno o art bonus per i soggetti organizzatori.
Associazione Festival Italiani di Cinema, inoltre, attraverso Cinecittà News sta diffondendo in queste ore un questionario che consentirà di raccogliere ulteriori dati sull’attuale situazione e disponibile al link che sta vivendo l’ambito dei festival, ricostruendo una più precisa mappatura aggiornata di quel che succede in ogni Regione d’Italia.