Attacco al potere e l’inaspettata mail di Robert Downey Jr.
La star della Marvel, dopo l'uscita del primo film della saga, ha contattato Gerard Butler in quanto entusiasta del progetto.
Attacco al potere è la recente saga action, lanciata originariamente nel 2013, che vede Gerard Butler (Alla ricerca dell’isola di Nim, Giustizia privata) incarnare un’agente di sicurezza presidenziale, Mike Banning, che si trova invischiato in un’avventura rocambolesca e ricca di azione. Un franchise che ha avuto particolarmente fortuna, tanto è vero che, nel 2016 e nel 2019, sono arrivati altri due capitoli del franchise. Ciò testimonia, ovviamente, l’accoglienza calorosa da parte di pubblico e critica che non è per nulla scontato trattandosi di un genere che non sempre riesce a fare presa sul grande pubblico e i giornalisti. Detto ciò, mentre attendiamo un possibile quarto film della serie cinematografica (che tecnicamente è possibile, almeno sulla carta), è uscito fuori un retroscena molto interessante sul primo lungometraggio.
Attacco al potere è arrivato nelle sale nel 2013
Come riportato da Uproxx, in una recente intervista lo stesso Butler ha raccontato che, dopo l’uscita di Attacco al potere, ha ricevuto una mail entusiasta da Robert Downey Jr. (Iron Man, Sherlock Holmes – Gioco di ombre) che ha confessato al collega che sentiva che ci fosse più bisogno di questo tipo di lungometraggi perché in perfetta linea con gli anni ’90. A proposito di tale elemento, l’attore protagonista della saga action ha aggiunto:
Questi sono i film, quando ero a New York da bambino, e la gente urlava contro lo schermo e lanciava oggetti e diceva, ‘No!’, e applaudiva con allegria. E penso che questo sia ciò che questo film è, è un ritorno al passato, dove sei letteralmente nell’energia del gruppo, e tutti sono terrorizzati o ti incoraggiano.
Vi ricordiamo che il terzo titolo, Attacco al potere 3 – Angel Has Fallen, è stato distribuito in Italia il 28 agosto 2019 con la distribuzione di Universal Pictures e Lucky Red e la produzione esecutiva di David Bernardi, Christa Campbell, Boaz Davidson, Andrey Georgiev, Jeffrey Greenstein, Lati Grobman, Avi Lerner, Heidi Jo Markel, Christine Otal, Trevor Short, Emilio Torres, Jonathan Yunger. Il cast, invece, è composto anche da Morgan Freeman che incarna il presidente Allan Trumbul, Danny Huston nel ruolo di Wade Jennings, Nick Nolte che impersona Clay Banning, Jada Pinkett Smith nelle fattezze dell’agente Helen Thompson e molti altri ancora.