Avatar, il leader del Popolo delle Ceneri è un attore veterano de Il Trono di Spade
Avatar, il prossimo popolo di abitanti di Pandora ad essere presentati al pubblico non saranno adorabili come Neytiri e Jake!
Avatar, il terzo film è già in post- produzione e le riprese dei prossimi episodi della saga sono in atto. Come si è già accennato in passato, molte cose cambieranno nella narrazione delle popolazioni di Pandora. Partendo dal narratore, che finora è stato Jake, anche i protagonisti si troveranno ad affrontare una minaccia diversa: il nemico potrebbe essere già su Pandora e non essere rappresentato dall’invasione dell’uomo, proveniente dunque da un terriorio familiare e non esterno.
Jake Sully verrà sostituito da suo figlio. In una recente intervista James Cameron si è lasciato sfuggire che la voce di Jake Sully (interpretato da Sam Worthington), per l’imminente e ancora senza titolo Avatar 3 (attualmente in post-produzione) sarà sostituita da quella del figlio Lo’ak (interpretato da Britain Dalton tramite motion capture). Ma c’è un’altra rivelazione molto importante: il nome dell’attore che interpreterà il leader del Popolo delle Ceneri.
Avatar 3, uno dei protagonisti del film sarà questo veterano de Il Trono di Spade
Il Popolo delle Ceneri, non esattamente amichevole come il Popolo dell’Acqua o della Foresta, cambierà il volto di Pandora e introdurrà una nuova cultura al mondo creato da James Cameron. Intanto, Avatar: la Via dell’Acqua è uno dei film di maggior successo del 2022, con una critica stellare ed una affluenza nelle sale davvero incredibile, è uno dei film più visti della storia del cinema.
Il nome del leader della prossima tribù ad essere introdotta nell’universo di Cameron si chiama Varang e l’attrice che la interpreterà è un volto molto conosciuto ai fan de Il Trono di Spade: parliamo della bella Oona Chaplin, che nella leggendaria serie TV interpretava la moglie del povero Robb Stark, Talisa. Jon Landeau ha parlato della natura controversa della nuova tribù introdotta in Avatar 3, affermando che su Pandora – così come sulla Terra – esistono individui buoni ed individui percepiti come malvagi. Lo scopo del film è proprio questo: mostrare cosa viene percepito come malvagio e soprattutto perché.