Avatar: La Leggenda di Aang, Netflix svela la prima immagine del live-action
La serie arriverà su Netflix nel 2024.
Aang e Appa si sono ufficialmente riuniti per questo primo sguardo alla serie live-action Avatar: La Leggenda di Aang, una delle produzioni Netflix più attese dagli abbonati! Il colosso dello streaming ha svelato oggi un nuovo poster per la serie, prima di regalare ai fan un’altra anteprima, in uscita nei prossimi giorni.
Nel poster vediamo Aang e i suoi compagni Katara e Sokka sul dorso di Appa, una creatura magica che è una mix tra un bisonte volante e un lamantino. Il tanto atteso adattamento debutterà su Netflix nel 2024. Al momento non c’è una data d’uscita più precisa.
L’enorme cast di Avatar: La Leggenda di Aang
Gordon Cormier guida il cast della serie nei panni di Aang, insieme a Kiawentiio Tarbell nei panni di Katara, Ian Ousley nei panni di Sokka, Dallas Liu come Zuko, Paul Sun-Hyung Lee come Iroh ed Elizabeth Yu come Azula. Inoltre, Daniel Dae Kim (Hawaii 5.0, Lost) è Il Signore del Fuoco Ozai, Maria Zhang interpreta Suki, mentre Ken Leung è il comandante Zhao, Lim Kay Siu interpreta Gyatso, Casey Camp-Horinek interpreta Gran-Gran, CS Lee è Roku e Yvonne Chapman interpreta Kyoshi.
La serie è prodotta esecutivamente dallo showrunner Albert Kim insieme a Michael Goi e Dan Lin e Lindsey Liberatore di Rideback. I registi includono lo stesso Goi, il co-produttore esecutivo Roseanne Liang, Jabbar Raisani e Jet Wilkinson. Lo show Netflix non è affiliato con gli Avatar Studios, creati alla Paramount dai creatori originali de L’ultimo dominatore dell’Aria Michael Dante DiMartino e Bryan Konietzko, usciti dall’adattamento Netflix. Paramount porterà nei cinema il suo primo film d’animazione del mondo di Avatar nel 2025.
Lo showrunner Albert Kim riguardo l’adattamento dell’amata serie animata ha scritto: “Una versione live-action non solo può tradurre fedelmente ciò che è stato fatto nell’animazione, ma può portare una nuova e ricca dimensione visiva in un mondo fantastico. Saremo in grado di vedere la flessione in un modo reale e viscerale che non abbiamo mai visto prima”.