Avengers: Endgame – Il mercato cinese potrebbe fermare la corsa verso Avatar?

Dopo quasi quattro settimane di programmazione Avengers: Endgame si prepara a lasciare le sale internazionali. Quanto influirà la perdita del mercato cinese nella corsa ad Avatar?

Mentre Avengers: Endgame continua il suo percorso nelle sale, sembra che la sua corsa stia per concludersi, in particolare nei mercati internazionali. Rapporti recenti (tramite il reporter del botteghino cinese Gavin Feng) suggeriscono che la Cina ha deciso di non estendere la programmazione del film nel paese. Sebbene le estensioni di proiezione siano piuttosto rare al botteghino cinese, è una scelta particolare data l’attuale guerra commerciale che infuria tra il paese e gli Stati Uniti. Fino ad oggi, l’Ufficio Ovale ha imposto tariffe per oltre $ 250 miliardi di beni cinesi, mentre la Cina ha rivalutato inserendo tariffe dagli USA per $ 110 miliardi. La decisione sembra ancora più strana dopo aver realizzato che Avengers: Infinity War ha ottenuto un’estensione di programmazione di 30 giorni dalla sua data d’uscita originale.

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Se Endgame dovesse ricevere un’estensione nel mercato internazionale, molti addetti ai lavori del settore ritengono che il film possa fruttare ulteriori 10 milioni di dollari. Detto questo, la Cina ha già risposto eccezionalmente bene al film Marvel, diventando il film straniero ad aver incassato di più. Le attuali normative in Cina consentono solo 34 uscite straniere all’anno, anche se questo è stato ampliato ufficiosamente più tardi, con oltre 40 film stranieri provenienti da Stati Uniti, Francia, India e Corea del Sud ammessi lo scorso anno.

I 10 miliardi in più che il film potrebbe ottenere potrebbero sembrare una cifra irrisoria. Al contrario però, Avengers: Endgame ha bisogno di tutto l’aiuto possibile affinché riesca a superare Avatar di James Cameron. Tuttavia la vittoria in tal senso del film dei fratelli Russo appare sempre più incerta.