Avete mai visto il fratello di Matilda De Angelis? Suona l’oboe, sogna Cracco e in questa foto col make-up è quasi identico all’attrice
Con il trucco da donna sembrano due gocce d'acqua!
Matilda De Angelis (classe 1995) è una delle migliori interpreti salite alla notorietà nel corso degli ultimi anni. Il talento recitativo pare rappresentare una dote di famiglia perché anche il fratello Tobia viene da esperienze importanti sul set.
Dopo aver condiviso la ribalta insieme alla sorella nella fiction Tutto può succedere (dove erano i fratelli Denis e Ambra Ferraro), ha intrapreso un percorso interamente suo. Culminato, almeno per il momento, dalla serie di successo Vite in Fuga, con Anna Valle, Claudio Gioè, Francesco Arca, Giorgio Colangeli e Pierpaolo Spollon. Nell’opera diretta da Luca Ribuoli, il fratello di Matilda De Angelis veste i panni di Alessio Caruana. Qui sotto pubblichiamo una foto postata dal giovane su Instagram, dove si trucca da donna. Notate anche voi una certa somiglianza con Matilda?
Tobia e Matilda De Angelis: la somiglianza è impressionante!
Tobia De Angelis, nato il 19 aprile 2000 a Bologna, sotto il segno dell’Ariete, vive in Emilia-Romagna a Pianoro. Il debutto sul piccolo schermo avviene nel già citato Tutto può succedere. Il 20enne approda al cinema nello stesso anno, con Made in Italy di Luciano Ligabue.
Qui Tobia De Angelis ha l’opportunità di affiancare Stefano Accorsi, proprio come la sorella Matilda ha fatto in Veloce come il vento. Nel biennio 2019-2020 il ragazzo prende parte a due fiction, per l’appunto Vite in Fuga e Ognuno è Perfetto (con Cristiana Capotondi, Edoardo Leo e Nicole Grimaudo), e a ben tre film (Gli Anni Amari, Il Mostro Della Cripta e Il Giudizio).
Il sogno? Diventare il nuovo Carlo Cracco
Alto 1 metro e 72, Tobia coltiva, in parallelo agli impegni come attore, la passione per la musica. Nel tempo libero ama suonare l’oboe. Leggere, scrivere racconti e cucinare sono altri suoi interessi. Il piacere di muoversi tra i fornelli, punto in comune con la sorella Matilda, lo porta a sognare di diventare un chef professionista un giorno, al pari di Antonino Cannavacciuolo o Carlo Cracco. Il privato? Non pervenuto, o quasi: è infatti parecchio riservato!