Avete mai visto la figlia di Samuel L. Jackson? La loro somiglianza è meno impressionante di alcuni dettagli sulla sua vita!
La figlia d'arte Zoe Jackson, lontana dalla recitazione, si sta distinguendo nel mondo dell'intrattenimento come produttrice
Samuel L. Jakcosn, uno degli attori più amati di Hollywood, noto per aver recitato in numerosi film di successo, iniziando con quelli di Spike Lee come Fa’ la cosa giusta, Jungle Fever e Oldboy, continuando poi con Tarantino in Pulp Fiction, Jackie Brown, Django Unchained e The Hateful Eight, è apparso in molte pellicole di Guerre stellari ed è anche entrato nell’universo cinematografico Marvel. Con una carriera che conta più di 150 film, Jackson è stato nel 2005-2006 l’attore con il maggior incasso al Box Office americano, primato che ha nuovamente ottenuto nel 2019. Sposato dal 1980 con l’attrice LaTanya Richardson, che ha iniziato, come il marito, in teatro, arrivando poi sul piccolo e grande schermo, recitando in film come Hanging with the Homeboys, Malcolm X, Loved, The Fighting Temptation, Blackout, Juanita e molti altri, hanno una figlia, Zoe, ora 38enne. Zoe Jackson, figlia di due celebrità è una una produttrice e regista statunitense, conosciuta per essere apparsa nel reality show Top Chef nel 2006, e in Top Chef Duels nel 2014 come produttrice.
Zoe Jackson e la sua carriera di produttrice
Zoe Jackson è nota e apprezzata nel settore dell’intrattenimento, dove ha iniziato a muovere i primi passi, appunto, con Top Chef con il quale ha avviato la sua carriera di produttrice. Nel 2007 ha sperimentato l’ambiente della recitazione, con un piccolo ruolo in Too Saved. Da sempre appassionata di cucina, dopo la laurea in psicologia, ha frequentato un corso alla French Culinary Institute di New York. Oltre ad aver diretto e prodotto competizioni gastronomiche come Top Chef, Top Chef Jr. e Top Chef Duels, ha partecipato alla lavorazione del talent show di pasticceria Sugar Rush di Netflix, e nel 2019 è stata produttrice esecutiva del talent di moda Project Runaway. Candidata agli Emmy Awards insieme al resto del team di produzione per Top Chef per due anni, ha ricevuto anche una nomination ai Guild of America Awards sempre per lo stesso programma tv.
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Co-produttrice anche della settima stagione del concorso di danza So You Think You Can Dance, la figlia di Samuel L. Jackson ha sempre preferito stare lontana dai riflettori e lavorare dietro le quinte degli show e dei programmi ai quali ha partecipato. Fin da piccola ha accompagnato suo padre sul red carpet e non ha mai sentito la pressione del successo dei suoi genitori. Il tragico episodio del 1991 nel quale Samuel L. Jackson andò in riabilitazione dopo un’overdose di droga, ha pesato sulla vita di Zoe: era con sua madre, all’età di 9 anni, e ha trovato suo padre svenuto sul pavimento, circondato da droga e medicinali. Jackson, sobrio da quell’episodio, ha sempre cercato di essere presente nella vita di Zoe, soprattuto per non voler fare gli stessi errori di suo padre, che Jackson vedeva raramente. Anche quando lui e LaTanya hanno avuto dei problemi, scelse di rimanere per il bene di Zoe. “È sempre stato importante per me far parte della vita di mia figlia, tutti meritiamo due genitori“, dichiarò durante un’intervista.
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