Avete visto i figli di Pupi Avati? Lavorano tutti nel mondo del cinema e assomigliano molto al papà!
In casa Avati la passione per il cinema è molto forte...
È uno dei registi più importanti del cinema italiano. Prima di entrare nel mondo del cinema ha tentato la carriera da jazzista e ha lavorato per quattro anni come rappresentante della Findus surgelati. Il suo primo lungometraggio, Balsamus, l’uomo di Satana, è datato 1968 e nella sua più che cinquantennale carriera cinematografica ha vinto un Ciak d’Oro, tre David di Donatello e un Nastro d’Argento. Stiamo parlando del regista bolognese Pupi Avati e ora vi sveliamo chi sono i suoi tre figli che hanno ereditato dal padre la passione per il cinema.
I figli di Pupi Avati
Mariantonia Avati
È la primogenita del regista. Nata a Bologna l’11 luglio 1966, nel 2006 ha debuttato come regista con il film Per non dimenticarti con il quale ha vinto il premio come “migliore opera prima” al Magna Graecia Film Festival.
Tommaso Avati
Laureato in Scienza della comunicazione con una tesi su Robert Altman, Tommaso Avati è sia sceneggiatore che scrittore. È stato aiuto regista per Fabrizio Laurenti e Roberto Riviello, e nel 1999 ha scritto la sua prima sceneggiatura, La prima volta. Ha collaborato principalmente con il padre e ha pubblicato anche due romanzi, Ogni città ha le sue nuvole e Quasi Tre.
Alvise Avati
Il figlio più piccolo di Pupi Avati è un supervisore dell’animazione molto conosciuto ad Hollywood. Ha lavorato in produzioni come Guardiani della Galassia Vol. 2, Edge of Tomorrow – Senza domani e Thor: Ragnarok.