Avete visto il cane di Blake Lively in Adaline? Di che razza è e cosa c’entra con L’eterna giovinezza?
Adaline è uno dei film che ha reso più nota la bellissima Blake Lively: ecco qualche informazione sul bel cagnolino, compagno della protagonista
Adaline – l’eterna giovinezza è uno dei film che ha reso più nota l’attrice Blake Lively, conosciuta anche per altri ruoli, come quello di Serena Van der Woodsen in Gossip Girl. Il film tratta della storia di Adaline, una ragazza nata nel 1908 che a 29 anni subisce un incidente che le congela l’orologio biologico, facendola rimanere giovane per sempre.
Questo la costringe a vivere di nascosto, proprio per evitare di attirare l’attenzione di scienziati curiosi o di poter diventare cavia umana di qualche esperimento. Ad accompagnare l’eterna giovane sono i suoi cagnolini, la cui razza ha un significato particolare nel contesto in cui si trova. Ecco di che cosa stiamo parlando.
I cani di Adaline: Cavalier King Charles Spaniel
Innanzitutto, chiariamo perché si utilizza il plurale. Adaline è eterna, non invecchia e, perciò, nemmeno muore. Nella sua lunga vita si è sempre consolata con questi cagnolini che, a differenza sua, portano a termine il loro ciclo vitale. Per questo motivo, vediamo che nel film si fanno vedere diversi Cavalier King posseduti dalla protagonista.
Il film si apre con l’ultimo di questi cani, che sono tutti conservati nell’album dei ricordi posseduti dalla bella protagonista. Ora, perché il Cavalier King Charles Spaniel? Secondo quanto riscontrato sul web, questa razza è particolarmente nota per essere una razza molto suscettibile alle malattie, in particolare quelle cardiache. Questo genere di malattia è legato in questa razza a diversi fattori genetici, perciò prendere un Cavalier King significa probabilmente prendere un cane che avrà questo genere di patologia.
Detto questo, nel film il cane ha lo scopo di segnare lo scorrere degli anni per Adaline. Infatti, di media un esemplare di questa razza vive dai 9 ai 14 anni, ossia il periodo di tempo massimo in cui Adaline può rimanere in un posto prima di doversi trasferire altrove. La morte di ogni cane, quindi, rappresenta il momento in cui lei è costretta ad andare via. Insomma, un valido sostenuto del suo orologio biologico, si potrebbe dire.