Avete visto il figlio di “Laura Palmer”? È un bellissimo modello e mamma Sheryl Lee è fiera di lui!
È nato dalla relazione con il musicista Jesse Diamond
Chi ha ucciso Laura Palmer? Questa domanda se la sono posti almeno una volta tutti i fan e gli spettatori occasionali di Twin Peaks, iconica serie tv uscita nel 1990 e ancora oggi ricordata con affetto. All’epoca lo show era qualcosa di unico, incomparabile. Una nuova frontiera, un nuovo modo di concepire la serialità sul piccolo schermo. Il personaggio della 16enne morta in circostanze misteriose ha permesso all’attrice che la interpretava, Sheryl Lee, di assaporare il successo.
Laura Palmer: la bellezza è un fattore ereditario!
La storia ruotante attorno a Laura Palmer è una di quelle difficili da raccontare, se non altro perché – e lo abbiamo già detto in precedenza – gli sceneggiatori hanno sviluppato una trama ben distante dai soliti canoni a cui si era abituati. In apparenza l’adolescente impersonata da Sheryl Lee è il prototipo della figlia, amica e fidanzata ideale.
Dietro l’aspetto da brava ragazza, così irreprensibile da assurgere a modello di virtù, celava degli enormi segreti, destinati a tornare, lentamente, a galla uno a uno, come il suo cadavere dalle acque del fiume. Nel corso degli ultimi tre anni della propria vita, Laura cesserà di essere la reginetta della scuola, la studentessa modello, trasformandosi nel mostro che sente di dover diventare.
I Segreti di Twin Peaks, opera girata da David Lynch, ha consentito a Sheryl Lee di ritagliarsi un posto sotto la luce dei riflettori. Che oggi la donna condivide con il figlio, Elijah Diamond, frutto dell’ex matrimonio insieme al musicista Jesse Diamond, terzogenito del cantautore e compositore Neil.
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Durante la presentazione del sequel di Twin Peaks, rilasciato nel 2017, Sheryl era in compagnia del suo Elijah e bisogna ammetterlo: il giovanotto ha ereditato la bellezza della madre! Nato il 2 maggio 2000, sei mesi prima delle nozze dei genitori, Elijah di mestiere fa il modello per la Photogenics Media, rinomata agenzia di Los Angeles. All’attivo annovera, inoltre, qualche esperienza sul piccolo schermo: per i corti The World of Dro e Dummy, e il lungometraggio #Lear (2018) di Frank Cwiklik. L’inizio di un percorso artistico sulle orme di mamma?